LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Cronaca

Passaporti, che confusione! La questura tempestata di richieste

Ogni anno dagli uffici di Viale Italia vengono rilasciati almeno 5mila passaporti. Nonostante siano cambiate le regole e alcune tasse non si paghino più gli spezzini continuano a rimanere confusi.

Controllo passaporto

Cinquemilacinquecento passaporti rilasciati in un anno e un sacco di dubbio per gli spezzini che tempestano di telefonate la questura per capirci qualcosa di più. Il dato proviene dalla Polizia di Stato spezzina ed emerge che in giro ci sono dubbi, perplessità e incertezze.
La quota di 73 euro e il passaporto per i minori. L’ufficio passaporti, spesso viene tempestato di telefonate perchè molti cittadini sono convinti di dover versare annualmente la quota di 73 euro. Ma la tassa è stata abolita nel 2014, quasi tre anni fa per la precisione. In particolare, sul sito della Polizia di Stato viene specificato che: “E’ abolita la tassa di rilascio e quella annuale del passaporto ordinario, (quindi il contributo di € 73,50 è valido fino alla scadenza del documento) nonché quella di rilascio del passaporto collettivo (€ 2,58 per ogni componente del gruppo, esclusi i capo gruppo ed i minori di anni 10).
La ricevuta di pagamento di € 42.50 per il passaporto ordinario. Il versamento va effettuato esclusivamente mediante bollettino di conto corrente n. 67422808 intestato a: Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del tesoro. La causale è: “importo per il rilascio del passaporto elettronico”.
Il consiglio della Polizia è anche quello di utilizzare i bollettini pre-compilati distribuiti dagli uffici postali. Per il rilascio di nuovo passaporto, a causa di deterioramento o scadenza di validità , con la documentazione deve essere consegnato il vecchio passaporto.
Ricordiamo infine di portare con sé anche la stampa della ricevuta che viene inviata dal sistema dopo la registrazione al sito Agenda passaporto”.
“Ricordiamo – si legge in una nota – che gli importi da versare per il rilascio del passaporto per un minore (bollettino di C/C e contrassegno telematico) sono gli stessi dei maggiorenni”.
Anche per la questione minori, gli spezzini si rivolgono agli uffici passaporti perchè c’è un po’ di confusione. Anche in questo caso dal sito della Polizia di Stato specifica: “Se si è genitore di figli minori per richiedere il proprio passaporto è necessario l’assenso dell’altro genitore. Non importa se coniugati,conviventi, separati, divorziati o genitori naturali. L’altro genitore deve firmare l’assenso davanti al Pubblico Ufficiale (che autentica la firma) presso l’ufficio in cui si presenta la documentazione. In mancanza dell’assenso si deve essere in possesso del nulla osta del giudice tutelare. Se l’altro genitore è impossibilitato a presentarsi per firmare la dichiarazione di assenso il richiedente del passaporto potrà allegare una fotocopia del documento del genitore assente firmata in originale con una dichiarazione scritta di assenso all’espatrio firmata in originale (ai sensi del DPR 445 del 2000 legge Bassanini). Questa procedura è estesa a tutti i cittadini comunitari. Tutto ciò è previsto dalla legge per la tutela dei minori”.

Il passaporto al passo coi tempi. Si può fare online e si può prenotare. Per snellire la tempistiche il passaporto può anche essere prenotato. E sempre dal sito della Polizia e del passaporto online. In una nota si legge: “”Agenda passaporto” è il rivoluzionario servizio online, totalmente gratuito, realizzato dalla Polizia di Stato in collaborazione con l’Istituto poligrafico e zecca dello Stato e il ministero degli Affari Esteri, che renderà le file per la richiesta del documento solo un ricordo. Il cittadino con questo servizio può richiedere il passaporto compilando la domanda direttamente sul web, registrandosi sul sito clicca qui : il sistema permette di scegliere il luogo (questura o commissariato), il giorno e l’ora per la consegna della documentazione e per la rilevazione delle impronte digitali necessarie per il rilascio del passaporto biometrico obbligatorio dal maggio scorso”.

Una volta conclusa l’operazione di inserimento dei dati, il programma consente sia di specificare eventuali urgenze nell’avere il documento d’espatrio che di avere la ricevuta della prenotazione con l’indicazione della documentazione da presentare.

Per rendere agevole la prenotazione e la navigazione del sito “passaportonline” le procedure sono accompagnate da una guida di supporto. Coloro che invece non dispongono di una connessione Internet, possono richiedere la prenotazione online attraverso i comuni di residenza o presso le stazioni dei Carabinieri, portando con sé un documento di riconoscimento e il codice fiscale. Anche dopo aver fissato l’appuntamento è possibile cambiarlo sempre attraverso il sito, annullando quello precedente.

Più informazioni