Una tragedia avvenuta nel silenzio, senza che nessuno se ne accorgesse. Così ieri una vita se n’è andata prima ancora di poterla definire tale, in uno scantinato di Via Mozzachiodi, a Migliarina, dove un feto di sette mesi è stato partorito e abbandonato dalla madre, che si è diretta in stato di shock verso l’ospedale Sant’Andrea, dove è giunta quando aveva già perso molto sangue.
Solo dopo numerose domande da parte dei medici e del personale di Polizia chiamato in corsia la ragazza, una spezzina di 34 anni residente in Viale Italia, ha spiegato che cosa fosse accaduto e ha indicato il luogo in cui era avvenuto il parto-aborto. A quel punto il 118 e gli agenti sono corsi in Via Mozzachiodi, ma ormai non c’era più nulla da fare.
La giovane deve aver deciso per l’abbandono in un momento di particolare fragilità e solitudine, ma non si può escludere l’ipotesi che si sia trattato di un aborto spontaneo, con la nascita del feto già senza vita.
A stabilirlo saranno gli esami autoptici sul piccolo corpicino e le indagini affidate alla Polizia di Stato attraverso la Squadra Mobile coordinata da Girolamo Ascione.