La Spezia - Avevano occupato abusivamente uno stabile dell'Arte già da qualche tempo, dopo che il precedente inquilino era deceduto. Con l'intervento della Polizia di Stato la giornata di due 35enni è finita in questura. E' questo il bilancio dell'intervento condotto ieri in Via Napoli.
Tutto è cominciato quando al numero unico delle emergenze è arrivata la segnalazione relativa ad alcune persone che cercavano di allacciarsi, nel più completo abusivismo, alla fornitura di metano. Presa in carico la situazione gli agenti hanno raggiunto Via Napoli e ad aspettarli era presente anche un avvocato dell'Azienda regionale territoriale per l’edilizia.
Il legale infatti aveva constatato la rottura di un vetro e delle inferriate metalliche divelte nella parte posteriore dello stabile. All’interno dell’appartamento veniva riscontrata la presenza di una coppia, una donna italiana ed un sedicente cittadino tunisino, entrambi trentacinquenni, che risultavano aver preso possesso di tale abitazione già da tempo, essendosi allacciati abusivamente alle utenze domestiche elettriche ed idriche ed avendo disposto nell’immobile i propri effetti personali.
I due venivano pertanto condotti negli uffici della Questura. Dai successivi accertamenti è emerso che la donna risultava avere a suo carico vari precedenti di polizia inerenti reati contro il patrimonio e contro l’ordine pubblico. L’uomo, invece, risultava avere a suo carico numerosi precedenti penali anche sotto vari alias, sia in materia di immigrazione che di spaccio di sostanze stupefacenti, nonché alcune violazioni amministrative di minor rilevanza.
A seguito della querela sporta dal legale rappresentante dell’Arte, la coppia veniva denunciata per il reato di “invasione di terreni o edifici” (art.633 C.P.) e le chiavi dell’abitazione venivano riconsegnate all’ente, che riprendeva materialmente possesso dell’immobile, per provvedere ad una doverosa messa in sicurezza, per procedere a successiva assegnazione secondo i termini di legge.