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Cronaca

Nel combustibile c’è troppo zolfo, la Capitaneria stoppa e sanziona una portacontainer

Un verbale da trentamila euro.

Enrico Castioni, Comandante Capitaneria di Porto

Primo verbale amministrativo sanzionato dagli uomini della Capitaneria di Porto della Spezia assieme al personale del locale ufficio dell’Agenzia delle Dogane ad una nave ormeggiatasi nello scalo spezzino nel mese di marzo per una non conformità sul tenore di zolfo presente nel combustibile utilizzato dall’unità. Un verbale di ben 30.000 euro è stato notificato al Comandante dell’unità e all’agenzia raccomandataria della nave quale obbligato in solido per la violazione contestata.

Questo è quello che le normative internazionali, europee e nazionali impongono: il combustibile che le navi impiegano quando ormeggiate nei porti, non deve contenere più dello 0,1% di zolfo in massa. A seguito dei campionamenti effettuati in collaborazione con la locale Dogana, i laboratori dell’Agenzia delle Dogane di Livorno hanno rinvenuto un tenore di zolfo non conforme a quanto prescritto dalla legge, facendo scattare la sanzione. “Continua l’opera di tutela dell’ambiente operat a tutto tondo dalla Capitaneria di porto – Guardia Costiera.” – afferma il Comandante del Porto, Enrico Castioni – “La campagna di verifica sul tenore di zolfo nei combustibili, nata grazie alla convenzione stipulata con l’Agenzia delle Dogane e l’Autorità Portuale per tutelare la cittadinanza spezzina, è centrale nell’attività della Guardia Costiera, essendo la tutela dell’ambiente e la salvaguardia della vita umana in mare compiti istituzionali di fondamentale importanza per il Corpo”.

“Nei controlli svolti per verificare il rispetto delle norme in materia di sicurezza della navigazione e tutela ambientale – ha proseguito Castioni – riconosciamo un irrinunciabile presidio per la salvaguardia delle persone che lavorano sulle navi e per la salute pubblica. La Capitaneria di porto, ha trovato nell’Ufficio delle Dogane un referente molto sensibile e di altissimo spessore professionale. La ricerca di sinergie inter istituzionali è, oltre che un dovere, prima di tutto una grande opportunità”.

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