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L'addetto è andato in pensione

Municipale 2.0: arriva il narcotest. Mentre Arpal stoppa le analisi

Si moltiplicano gli interventi di contrasto allo spaccio e dunque anche il bisogno di analizzare le sostanze sequestrate. La prefettura è vicina a stringere un protocollo con un'altra struttura pubblica.

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La direttiva del 20 novembre 2018 emanata dal ministero dell’Interno ha disposto il rafforzamento dell’attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti con il sostegno di enti locali mediante il potenziamento del controllo del territorio, il coordinamento tra le forze di polizia con il coinvolgimento delle Polizie locali, la programmazione del piano di intervento e l’utilizzo di strumenti a tutela della sicurezza urbana messi a disposizione delle amministrazioni locali.

Gli effetti del coinvolgimento degli uomini e delle donne di Via La Marmora si sono visti subito. Nei primi sei mesi del 2019 sia i sequestri di sostanze stupefacenti (28) che le segnalazioni alla prefettura per consumo di sostanze (36) sono sestuplicati rispetto alla prima metà dell’anno precedente.
Per svolgere in maniera più efficiente e meno dispendiosa le analisi preventive sul materiale sequestrato la Polizia municipale spezzina e il comandante Alberto Pagliai hanno stabilito l’acquisto di un nascotest, evitando così di dover ricorrere all’utilizzo dei macchinari in uso ai Gabinetti di Polizia scientifica delle altre forze dell’ordine. I numeri, infatti, sono talmente cresciuti da rendere complesso il ricorso a soluzioni esterne al comando.

Dopo le analisi con strumenti da campo e reagenti, però, sono necessarie verifiche chimiche svolte da enti specializzati, e sino ad alcune settimane fa le forze dell’ordine e la prefettura si rivolgevano a, dipartimento spezzino di Arpal. Da giugno, però, ha cessato il servizio in quanto l’unico addetto è stato posto in quiescenza e non verrà sostituito.
Per ovviare al problema la prefettura, tramite l’impegno del capo di Gabinetto, Edoardo Lombardi, ha contattato altre strutture pubbliche e a breve sarà perfezionato un nuovo protocollo con una di queste.
Presto dunque l’intero iter di analisi delle sostanze sequestrate sarà ripristinato, con uno strumento in più a disposizione della Municipale spezzina.

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