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Cronaca

Morto incursore coinvolto in incidente subacqueo durante addestramento

Alessandro Bergaglio

Il Capo di stato maggiore della difesa, generale Claudio Graziano, esprime a nome delle forze armate e suo personale “il più profondo cordoglio e sentimenti di vicinanza” ai familiari del secondo capo incursore Alessandro Bergaglio, morto questa mattina presso l’ospedale Sant’Andrea della Spezia. Il militare, in servizio presso il comando subacquei ed incursori della Marina Militare era stato coinvolto in un incidente subacqueo il 4 dicembre 2012 durante una attività addestrativa nel mar Piccolo di Taranto. Aveva 38 anni. L’amministrazione comunale di Porto Venere, da dove proveniva, ha decretato una giornata di lutto cittadino per domani. Il funerali sono previsti per domani alle 14.45.

Operatore Incursore del 53° Corso, in seguito all’incidente Bergaglio ha vissuto quasi tre anni in uno stato di coma che nonostante le cure somministrate non è mai migliorato. Dopo un primo ricovero all’ospedale di Taranto, nel gennaio scorso era stato trasferito al Centro Specializzato Cardinal Ferrari di Fontanellato – Parma per essere sottoposto a terapie mirate, con la speranza di riportarlo sereno alla sua famiglia. Purtroppo anche qui le terapie e le cure somministrate non hanno dato i risultati sperati quindi per Alessandro ha continuato lo stato di coma fino alla triste notizia di questa mattina.

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