Prolungamento dell’allerta 2 fino alle 12 odierne, dunque. La Protezione civile della Regione Liguria ha deciso di prolungare la misura di sicurezza su Genova, Savona e la Spezia e per le aree interne di Genova e la Spezia mentre è stata accordata l’allerta 1 per l’entroterra savonese. Le condizioni meteo sono al momento rassicuranti, tuttavia la macchina della protezione civile della Provincia si è messa in moto soprattutto in previsione di domenica sera e lunedì, considerati giorni delicatissimi.
Intanto sono state evacuate a Borghetto Vara una cinquantina di persone, come prevede la procedura in regime di allerta 2 dopo l’alluvione del 2011, nella zona di Cassana, dove insiste il pericolo di un movimento franoso che minaccia le case. Detto delle decisioni dei comuni di Arcola, Bolano, Lerici, Sarzana, Ortonovo, Monterosso, Deiva, Ameglia e Santo Stefano di chiudere le scuole, alla Spezia capoluogo rimane invece tutto aperto.
I vertici della protezione civile provinciale hanno intanto disposto un attento monitoraggio del territorio, specie dalla serata: le forze di polizia (Forestale, Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza) si dividono il controllo del territorio, mentre i volontari stanno provvedendo a sistemare sacchetti di sabbia sulle arginature meno protette del fiume Magra, nell’eventualità di un forte innalzamento del livello del corso d’acqua. La polizia provinciale, infine, ha sistemato cancelli mobili agli imbocchi di Fornola e Bottagna della provinciale della Ripa, colpita negli ultimi quattro anni da una lunga serie di eventi franosi. Il tratto verrà presidiato e chiuso solo nel caso si prospettassero significative precipitazioni prima o nel corso della notte.
