Passava da un porticciolo turistico spezzino il fiume di coca che riforniva Piacenza e il suo hinterland. E’ quanto è stato ricostruito dall’indagine svolta dai Carabinieri e finalizzata questa mattina con un blitz antidroga alle prime luci dell’alba. Circa 70 carabinieri del comando provinciale piacentino col supporto delle unità cinofile specializzate nella provincia emiliana e in quelle della Spezia, Firenze, Lodi, Brescia, Pistoia e Massa Carrara sono entrati in azione per stroncare un sistema assai articolato.
I militari stanno eseguendo un provvedimento cautelare emesso dal Gip del Tribunale di Piacenza nei confronti di 10 persone ritenute responsabili in concorso tra loro di detenzione e spaccio di stupefacenti, nella fattispecie cocaina, detenzione abusiva di armi e furti in abitazione.
L’attività investigativa ha permesso infatti di ricostruire il sistema con cui il gruppo criminale gestiva l’attività criminosa: il canale di approvvigionamento era sulle coste spezzine e inoltre i sodali pianificassero furti in villa nel fiorentino per finanziare anche l’acquisto di partite di stupefacente necessarie per rifornire il mercato emiliano.