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Cronaca

La città perde uno dei suoi storici più appassionati, muore Sergio Del Santo

Aveva 83 anni. Ieri a pranzo è stato colpito da un malore improvviso. I funerali si terranno mercoledì pomeriggio alle 15.30 nella chiesa di Santa Maria.

Sergio Del Santo

Amava Spezia e l’aveva raccontata in mille modi, attraverso libri ed incontri. Oggi la Spezia piange uno dei suoi storici più appassionati, Sergio Del Santo ucciso a 83 anni da un malore improvviso che lo ha colpito nella mattinata di ieri. I funerali si terranno mercoledì pomeriggio alle 15 nella chiesa di Santa Maria.

La biografia. Un mondo fatto di storia, scienze e spezzinità. Laureato in fisica, Sergio Del Santo era sposato con la docente Giuliana Zucchini. Negli anni aveva studiato in maniera approfondita la figura di Giuseppe Garibaldi, dal quale nacque anche il testo “Garibaldi fu ferito, un caso di malasanità”, impegnandosi anche per l’affissione della targa soggiorno in Via Biassa. “Era un uomo di grande cultura – ha commentato il critico Valerio Cremolini, studioso raffinatissimo che indagava anche nei minimo dettagli tanto da conoscere anche la microstoria spezzina”.
In questa sua opera di studio storiografico aveva lavorato a fondo sugli esperimenti di Guglielmo Marconi e aveva rispolverato il progetto di un canale navigabile tra la Spezia e Venezia nel 1889. Si era speso con grande dedizione per la promozione del museo diocesano che considerava l’unico vero museo spezzino vista la provenienza locale delle opere. Era tra i massimi esperti della storia della contessa di Castiglione, Virgnia Oldoini, era anche guida turistica all’interno del museo navale. Si era infine distinto per la pubblicazione, le conferenze sul tema dell’età delle copertine delle Domeniche del Corriere e per il riconoscimento di San Francesco Saverio quale compatrono della città.

Oratore appassionato della mappa di Vinzoni. Tra primi ad esprimere cordoglio per la scomparsa dello storico sono il sindaco Massimo Federici e l’assessore alla cultura Luca Basile. Una delle ultime uscite pubbliche di Del Santo fu ad ottobre nel corso della festa degli statuti concessi alla Spezia. All’inaugurazione della riproduzione della mappa delle mura spezzine, che si trova nei pressi del Civico, Del Santo raccontò nel dettaglio la storia della città rappresentata nella targa: “Questo punto è strategico, perchè siamo a pochi passi da una traccia delle vecchie mura del ‘600 e dove i turisti potevano vedere la pianta della mura. Era un fatto visivo che poteva colpire chi vi entrava in contatto. Queste mura sono del 1371 e sono state modificate, l’ultima volta, nel 1607 perchè Genova aveva in programma di fortificare ulteriormente la città e il golfo per paura di un’invasione da parte degli spagnoli in modo da conquistare una via di comunicazione tra il golfo stesso, Pontremoli e Milano. Io spero che presto sia disponibile la pianta completa del Vinzoni, famoso cartografo genovese. Pensate che questa carta è del 1773 anno in cui Vinzoni morì”.

Il commento di Federici e Basile. Ed è proprio nel contributo che diede nelle giornate dedicate agli Statuti che si concentrano i sindaco e l’assessore. In una nota del Comune si legge: ““Ci ha lasciato Sergio Del Santo. Con lui – dichiarano – se ne va un parte della memoria storica della città, della quale è stato cultore attento e scrupoloso, offrendo alla nostra comunità studi importanti che ci hanno aiutato a riscoprire pagine ed eventi che appartengono alla nostra identità.
Membro della commissione toponomastica dal gennaio 2013, di Sergio Del Santo ricordiamo, tra i tanti, gli studi sulla Contessa di Castiglione, la pubblicazione “Garibaldi fu ferito” e la riscoperta di pagine affascinanti, come la storia salgariana del canale navigabile tra La Spezia e Venezia che propose nel corso della Festa della Marineria 2011. Da ultimo, vogliamo ricordarlo appassionata guida nel corso delle partecipatissime visite alla riscoperta della città, organizzate lo scorso ottobre per la festa dei 609 anni degli Statuti della Communitas Spediae. Anche di quell’evento, della sua ideazione e realizzazione, è stato ispiratore e protagonista. Proprio in quei giorni non a caso è stata apposta la targa che riproduce la cartografia di Matteo Vinzoni relativa alla città murata. Un’iniziativa da lui ideata e perseguita con la gentile perseveranza di cui era capace. Di Sergio Del Santo, accanto alla passione per la sua città e per la storia, rimarranno sempre il garbo e il senso di umanità che lo contraddistinguevano. Da parte nostra ci auguriamo e ci impegniamo affinché si possano continuare a portare avanti e realizzare le tante, suggestive iniziative di cui si è fatto promotore”.

Alla famiglia giungano le più sentite condoglianze da parte della redazione di Città della Spezia.

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