La Spezia - Volanti ed equipaggi dell'Anticrimine stanno battendo la città per verificare il rispetto delle normative anti Covid. Quelle generali e quelle locali, a partire dal divieto di assembramento nella zona dell'Umbertino. E proprio dall'area attorno a Piazza Brin sono cominciati ieri i controlli coordinati dal commissario Mulas dell'ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico e svolti lungo tutta la giornata. Tutto è risultato assolutamente regolare. Poi è toccato alle zone "di confine": gli incroci tra Corso Cavour e Via Milano, Corso Cavour e Via Venezia, Via Firenze, Via Nino Bixio, in passato oggetto di esposti e segnalazioni della cittadinanza. E ancora Viale Garibaldi e Piazza Garibaldi ed i quartieri vicini di Fossitermi e Pegazzano. Otto le sanzioni Covid contestate, per l’importo minimo di 400 euro ciascuna: cinque nel centro cittadino, tre a Pegazzano presso il Parco del Colombaio, a carico di cittadini tra i 21 ed i 46 anni. Controllati in via amministrativa due esercizi pubblici e relativi avventori in via Milano e corso Cavour, senza rilevare criticità.
I servizi sono proseguiti poi con focus sulla movida, concentrato quindi sul centro storico: Piazza Verdi, Corso Cavour, Piazza Beverini, Piazza Del Bastione, Piazza Sant'Agostino e zone vicine. L’attività operativa, coordinata da un sostituto commissario della Questura, che si è avvalso di unità dipendenti, militari della Guardia di Finanza e pattuglie della Polizia Municipale. Controllati cinque esercizi pubblici, gli agenti hanno rilevato un elevato rispetto delle restrizioni. I circoli sono risultati regolarmente chiusi al pubblico ed i bar hanno abbassato le serrande a mezzanotte come previsto. In generale, registrate presenze minori e ordinate di frequentatori in centro, anche in piazza del Bastione, frequentata abitualmente da ragazzi e giovani, dove tutti erano provvisti di mascherina e collaborativi.
Il commissario Simonini della squadra amministrativa della Divisione Pas della Questura, unitamente alla Polizia Municipale, nel pomeriggio di giovedì e nella mattinata di ieri ha sottoposto a verifiche amministrative rispettivamente 14 e 15 pubblici esercizi tra cui bar, ristoranti, pasticcerie ed in genere attività di somministrazione con dehors e tavolini dislocati nei locali ed all’aperto. Fatta eccezione per due casi, nei quali i gestori di due bar del centro sono stati invitati ad un maggior distanziamento tra i tavolini all’esterno dei locali, non sono state riscontrate situazioni di criticità né violazioni alle disposizioni vigente. La totalità dei gestori e dei dipendenti indossavano i dispositivi di protezione e gli avventori rispettavano la distanza interpersonale.