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Cronaca

Il Panathlon spezzino festeggia i canoisti di Luni, i più titolati d’Italia

Maurizio Marro premia il stv Carmela Carbonara

Il Panathlon club della Spezia presieduto da Maurizio Marro ha festeggiato il Gruppo sportivo di canoa fluviale della Marina militare con sede a Maristaeli Luni. Un fiore all’occhiello non solo per le nostre Forze armate, ma soprattutto per lo sport italiano. Un medagliere che incute timore e che fa di Maristaeli la società più titolata d’Italia. Due medaglie d’oro ai Giochi del Mediterraneo, 7 ai campionati mondiali, 21 a quelli europei, 2 coppe e 17 medaglie in coppa del Mondo; 9 titoli di società; 153 medaglie d’oro nella storia dei campionati italiani; 8 nella coppa Italia giovanile; 10 onoreficenze (2 cavalieri; 1 palma di bronzo al merito tecnico; 1 collare d’oro al merito sportivo; 6 stelle d’oro al merito sportivo).

Con i panathleti spezzini per una grande serata di sport, c’erano anche il past governatore Federico Ghio col segretario regionale Renzo Romiti; il vicepresidente del club di Chiavari, Michele Priolo col tesoriere Nicola Allegretta. Presente anche la componente degli amministratori comunali con l’assessore allo sport della Spezia, Patrizia Saccone e due panathleti, il sindaco di Beverino Andrea Costa e Emanuele Fresco, fino a pochi mesi fa primo cittadino di Lerici. A fare gli onori di casa il capitano di fregata Riccardo Buralli, comandante in seconda della base di Maristaeli Luni e presidente del gruppo sportivo (il comandante, capitano di vascello Stefano Crementieri, era trattenuto da impegni familiari). Il comandante Buralli ha accompagnato gli ospiti a visitare gli hangar con gli elicotteri pronti a muovere, la piscina per addestramento dei piloti e il simulatore di volo. Nella visita alla base è stato supportato dai capitani di fregata, Mauro Miniati responsabile della sicurezza di volo, Roberto Palì capo ufficio operazioni e Giuseppe De Luisa capo ufficio comando e responsabile delle relazioni esterne; dai luogotenenti Alessandro Alcioni aiutante maggiore della base e Aniello Ricciardi, direttore tecnico della squadra sportiva. I visitatori si sono soffermati anche nella chiesetta della base, retta dal cappellano don Claudio Caleffi, il quale ha costruito ogni particolare religioso con parti meccaniche di elicotteri.

Al termine del meeting, tradizionale scambio di doni tra il presidente del club spezzino Maurizio Marro, coadiuvato dal cerimoniere Anita Majocchi e dal tesoriere Luigi Togliani e i protagonisti di Maristaeli. Un particolare ricordo è andato al sottotenente di vascello Carmela Carbonara, il più giovane pilota della base, reduce da due anni di perfezionamento negli Stati Uniti a Pensacola in Florida.

Erano presenti i componenti della squadra di canoa. Eccoli agli ordini del direttore tecnico, luogotenente Aniello Ricciardi. Il gruppo degli slalomisti è capeggiato dal campione del mondo (reduce dalle Olimpiadi di Londra) Stefano Cipressi, bolognese, che ha donato per primo all’Italia una medaglia d’oro nel K1 slalom individuale. Con lui sono Andrea Romeo, Omar Raiba, Lucas Mayer, Matteo Appodia. Nella specialità discesa troviamo invece i pluridecorati ai campionati europei e del mondo Mariano Bifano e Marco Salogni. Tutti sono inquadrati nei ranghi della Marina militare. Ma la squadra del Gruppo sportivo è formata anche da giovani, figli di militari e non, che praticano lo sport della canoa. Sono: Andrea Baudoni, Giuseppe Calabrò, Valentino Calzolari, Noemi Castello, Luca Catozzi, Mattia Esposito, Federico Fregosi, Marco Furnari, Isabella Grasso, Luca Iannotta, Marco Iannotta, Giulia Mattera, Greta Mattera, Lorenzo Natilla, Edoardo Pellegrini, Andrea Pieroni, Luca Provenzano, Matteo Provenzano, Paolo Razzauti, Valentina Razzauti, Marlene Ricciardi, Arvin Shadram, Nika Shadram e Ettore Tomasini.

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