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Cronaca

Escono per fare la spesa, si trovano la casa svaligiata e la porta blindata bloccata

Una famiglia di fornai è rimasta vittima di una batteria di ladri a Fossitermi. Roberta racconta: "Hanno rovistato anche nella camera della mia bambina. Ci hanno portato via tutto".

Il campetto verde

Assentarsi un’ora dalla propria abitazione e ritrovarla svaligiata. Un incubo che diventa realtà. Questa volta le cronache portano nel quartiere di Fossitermi, in Via Rossini a pochi passi dal campetto, dove una famiglia di fornai è rimasta vittima dei ladri acrobati. L’episodio risale ai giorni scorsi quando moglie e marito sono usciti di casa di fretta per andare a fare la spesa e andare a prendere la loro figlioletta.
Sono usciti di casa separatamente e mentre la moglie andava a buttare la spazzatura, il marito andava a prendere l’automobile al parcheggio. Sono stati via di casa esattamente 75 minuti, nei quali uno più malviventi si sono arrampicati sui pluviali, hanno raggiunto l’appartamento e senza sforzo hanno fatto leva sulla finestra entrando all’interno dell’abitazione.
Hanno rovistato ogni angolo della casa. Hanno preso la fede nuziale e i monili della comunione della padrona di casa. Si sono introdotti nella cameretta della figlia della coppia e hanno rovistato anche lì dentro portando via un anellino della bimba. Non contenti hanno aperto ogni cassetto e armadio della camera da letto lasciando la stanza completamente a soqquadro. Per non essere disturbati durante la razzia i topi d’appartamento hanno manomesso la porta blindata dell’abitazione. Quando i proprietari sono tornati hanno dovuto chiamare i Vigili del fuoco per rientrare. Oltre al danno la beffa.

“E’ stata un’esperienza terribile – racconta Roberta che assieme alla sua famiglia è rimasta vittima del furto – . Mi sono chiesta addirittura se ci stessero spiando, abbiamo un forno quindi spesso mio marito è a casa al pomeriggio. Cosa sarebbe successo se li avesse trovati in casa? Ora abbiamo paura, soprattutto mia figlia. Ci sentiamo impotenti e abbandonati. Nell’ultimo mese ci sono stati altri due episodi. Andando anche in giro per il quartiere non ci sentiamo sicuri, in alcuni punti manca completamente l’illuminazione da almeno tre giorni. Metteremo al più presto l’allarme collegato alla vigilanza”.

La famiglia ha denunciato tutto ai carabinieri. Intanto stando a quanto si apprende il modus operandi del furto sarebbe attribuibile ad una batteria di ladri albanesi oppure romeni, bande specializzate nell’arrampicarsi sui pluviali e che riescono ad introdursi con estrema facilità all’interno delle abitazioni facendo leva su porte e finestre.
Tra le accortezze che possono adottare i condomini, lo consigliano anche le forze dell’ordine, per scongiurare o almeno limitare queste incursioni ci sono le precauzioni che si adottano per tenere lontani i piccioni dai pluviali: installare degli spuntoni e cospargerli di grasso. Alcuni di questi dissuasori sono delle strisce di policarbonato o ferro a cui sono intrecciati dei fili di acciaio inox appuntiti che normalmente si stendono sui cornicioni ma potrebbero essere utili anche lungo i tubi delle grondaie.
Non sarà la svolta, perchè si sa che i ladri una ne pensano e cento ne fanno, ma potrebbe rappresentare un buon deterrente.

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