La Spezia - Ci siamo lasciati alle spalle un altro weekend all’insegna dei controlli da parte del personale della Polizia Stradale su strade e autostrade, che ha visto gli uomini del dottor Pedone intervenire su due incidenti piuttosto impegnativi, per fortuna senza conseguenze gravi per gli occupanti. Come già riportato in altro articolo, il primo sinistro è avvenuto poco prima delle 16 di domenica 20 dicembre a Sarzana e ha visto coinvolta un’autovettura Fiat Panda sulla quale viaggiavano ben 7 giovani ragazzi, tre dei quali minorenni; il conducente dell’autovettura, dopo aver invaso l’opposta corsia di marcia, ha attraversato l’incrocio tra via Castellana e via Canaletto senza osservare lo ‘stop’, per poi ribaltarsi. Oltre all’intervento di due ambulanze, l’incidente, a causa della sua complessità, ha richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco e di un equipaggio della Volante del Commissariato di Sarzana. Ovviamente, il gruppo di ragazzi ha superato il limite massimo
di persone trasportabili all’interno dell’autovettura, ma anche quelle dall’assembramento contemplate dall’emergenza sanitaria in atto; fortunatamente, nessuno dei sette ragazzi rimasti coinvolti ha subito lesioni gravi. Sono tutt’ora in corso gli accertamenti da parte del personale specializzato della Polizia Stradale di la Spezia per definire la positività di alcool e droga del conducente, nonché le cause che hanno determinato la perdita di controllo del mezzo; a tutti gli occupanti è stata contestata la sanzione di 400€ prevista dall’art.4 comma 1 DL 25 marzo 2020 n.19.
Nella nottata di domenica, un altro incidente ha interessato la tratta autostradale tra La Spezia e Sestri Levante: una cittadina colombiana dimorante nella provincia di Parma, che si trovava in compagnia di un’amica, dopo essere uscita dal casello di Deiva Marina è andata ad urtare contro il muro di contenimento. La pattuglia della Polizia Stradale intervenuta, trovava la conducente riversa sul volante e semiaddormentata e non appena gli operatori iniziavano a porle delle domande per sincerarsi delle sue condizioni di salute, la stessa iniziava a rispondere in modo aggressivo, proferendo una serie di insulti ed improperi nei loro riguardi, facendo emergere in modo evidente lo stato di ebbrezza in cui si trovava. Per quanto accaduto, il personale intervenuto procedeva nei confronti della cittadina colombiana alla denuncia per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e alla contestazione del rifiuto di sottoporsi all’accertamento per la verifica dell’assunzione di sostanze alcooliche, stupefacenti e psicotrope. Inoltre, unitamente all’amica con cui viaggiava, è stata sanzionata per aver violato le norme dell’attuale Dpcm, in quanto circolava fuori dalla propria regione e in ore notturne, senza alcun giustificato motivo.