Droni, body scan e dash cam “sospesi” per la Polizia locale della Spezia… tutta colpa del coronavirus. C’è anche questo dentro all’emergenza che tiene con il fiato sospeso tutto il Paese. I soldi per il loro acquisto ci sono e sono confermati da tempo ma con l’incombere del virus rimane tutto sospeso. In particolare l’utilizzo dei droni già nell’emergenza è uno strumento noto, in altre città italiane, per i controlli legati agli assembramenti.
“I soldi ci sono -ha spiegato l’assessore alla Polizia locale Gianmarco Medusei – ma in questa situazione ci sono più paletti. Anche se riuscissimo a procedere con l’acquisto non avremmo i tempi tecnici per metterli subito in funzione. I nostri agenti anche quando hanno ricevuto nuove dotazioni, il bastone telescopico per citarne uno, hanno seguito dei corsi di formazione. In questa situazione, chiaramente, non è possibile perché tutti i corsi di aggiornamento sono sospesi fino a fine emergenza”.
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