La Spezia - Nella mattinata di ieri nel corso dei servizi anticrimine disposti dal Questore della Spezia per la prevenzione e il contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e l’immigrazione clandestina nella zona del quartiere Umbertino, le pattuglie della Polizia di Stato hanno fermato, nell’intersezione tra via Milano e C.so Cavour uno straniero che, alla vista degli agenti, ha cercato di dileguarsi in direzione del viale Garibaldi. Una volta raggiunto dagli operanti, l'uomo ha asserito di essere privo di documenti.
Accompagnato presso gli Uffici del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica della Questura spezzina, è stato sottoposto a rilievi foto-dattiloscopici, identificato - nonostante i molti alias - in un cittadino marocchino di 32 anni, con a carico diversi precedenti in materia di sostanze stupefacenti e immigrazione irregolare.
Sul fermato pesava inoltre un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Genova in esito alla revoca del precedente decreto di sospensione dell’esecuzione. Il cittadino marocchino è stato quindi arresto e condotto presso la locale casa circondariale per espiare i residui mesi 11 e giorni 8 di reclusione in seguito ad una condanna inflitta per lesioni personali.
Nel corso del medesimo controllo è stato fermato anche un altro giovane senegalese di 25 anni, irregolare sul territorio nazionale e con precedenti in materia di spaccio di sostanze stupefacenti e già destinatario di ordine di espulsione emesso dal Questore della Spezia in data 9 novembre 2020, per tale motivo è stato denunciato per inottemperanza all’ordine di allontanamento.
All'uomo è stata sequestrata una modica quantità di hashish con relativa segnalazione. Il giovane senegalese veniva inoltre messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura che procedeva a notificargli un nuovo ordine di espulsione.