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Filmati all'esame della 'mobile'

Distraggono un anziano al Bancomat e ritirano 1600 euro

Indagini aperte da parte della Polizia per andare in fondo ad un furto ai danni di un pensionato in uno sportello di Viale Italia. L'uomo ha chiamato il Nue e ha fornito precisi identikit.

La Questura

Nella tarda mattinata di ieri, un ottantenne spezzino è stato vittima di un raggiro all’interno della saletta bancomat presso un istituto di credito di Viale Italia. L’anziano, chiamato il Numero Unico di Emergenza, veniva raggiunto sul posto dagli agenti delle Volanti ai quali raccontava di aver subito un furto da parte di due individui, un uomo presumibilmente di 40anni, alto circa 1.85 cm, capelli neri, di corporatura longilinea e incarnato chiaro, ed una donna di circa 30anni, alta più o meno 1.75 cm e con capelli scuri i quali, mentre il denunciante procedeva ad inserire il PIN e a prelevare del contante dallo sportello Atm, si introducevano nella saletta adibita ai prelievi e, senza proferire parola, lo distraevano facendogli notare a gesti di avere accanto ai suoi piedi sul pavimento una banconota da 20 Euro.

Nello spiegare che la banconota in questione non fosse sua in quanto la somma erogata dal bancomat risultava essere quella richiesta, l’anziano distoglieva l’attenzione dallo sportello Atm per qualche attimo con la carta bancomat inserita. Una volta uscito dal locale dell’istituto di credito, riceveva un sms sulla sua utenza telefonica il cui testo lo informava che aveva effettuato un secondo prelievo di € 1600, somma giornaliera massima erogabile, rendendosi conto di essere stato raggirato. L’uomo bloccava subito la sua carta bancomat e contattava quindi la Polizia di Stato, fornendo tutti i dettagli utili agli investigatori.

Se ne partecipa la dinamica anche per informare la cittadinanza su questa nuova dinamica criminosa, verosimilmente posta in essere da persone di mestiere provenienti da fuori regione. Le indagini sono state attivate immediatamente dalla Squadra Mobile che ha proceduto all’acquisizione dei filmati delle telecamere di sorveglianza dell’istituto di credito ed ha divulgato agli operatori di Polizia operanti sul territorio, la descrizione dei due individui resisi rei dell’atto criminoso, monitorando attivamente tra gli altri obiettivi, anche gli sportelli Atm degli istituti di credito per prevenire ulteriori atti illeciti da parte di criminali specializzati in truffe e raggiri.

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