Dieci minuti di maltempo e i segni sono già evidenti, mentre dagli uffici della Prefettura arriva la notizia della proroga dell’allerta meteo 2 fino a domani mattina alle 6 per la preoccupante situazione del fiume Magra. Poco prima delle 18 la provincia della Spezia è stata investita da una brevissima ondata di acqua e vento che ha fatto crollare piante sui tratti stradali e tranciato i cavi elettrici.
In pochi minuti di perturbazione violenta i passanti, qualcuno anche senza ombrello, si sono rifugiati nelle attività commerciali e nei bar. Un paio di passanti si sono anche lanciati in aiuto degli esercenti che tentavano si ritirare il mobilio del dehors.
Se in pochi minuti di pioggia alla Spezia, sotto i portici, si sono venuti a creare dei laghi, l’allarme per i vigili del fuoco di tutta la provincia è arrivato appena l’acqua ha smesso di battere contro i vetri.
Le zone più colpite, al momento, risultano essere la Litoranea, Via dei Pioppi, Corso Cavour e Viale Garibaldi. In particolare in Litoranea si sta intervenendo per il crollo di alcune piante sulla sede stradale.
Disagi anche in Val di Magra per il crollo delle piante. Alle 18.30 circa i Vigili del fuoco hanno raggiunto Montemarcello per una pianta che, crollando, ha occupato la sede stradale in direzione Ameglia. L’intervento risulta già terminato.
Ancora critica la situazione in Lunigiana. Il fiume Magra all’altezza a Pontremoli è in piena mentre alla foce a Fiumaretta e Bocca di Magra dove l’attenzione è massima, per il momento il corso d’acqua è sotto controllo e non desta preoccupazione. Nel frattempo tutti i Centri operativi comunali sono attivi per ogni segnalazione dei cittadini.
