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Provincia in lutto

Dalla scuola alla politica e all’associazionismo, il cordoglio per Renato Oldoini

Renato Oldoini

Dalla politica, all’associazionismo fino alla società civile sono tantissime le testimonianze di cordoglio per la scomparsa di Renato Oldoini, persona stimatissima non solo in città ma in tutta la provincia.

“La scomparsa di Renato Oldoini lascia un vuoto enorme nella nostra Confederazione, nell’ambito della quale ha svolto importanti ruoli a livello provinciale, regionale e nazionale, sostenendo con competenza e passione gli ideali della proprietà e mettendosi al servizio degli associati con competenza e professionalità. La Confedilizia lo piange come si piange il componente di una famiglia”, afferma Giorgio Spaziani Testa, presidente nazionale Confedilizia.

“Avendo appreso la triste notizia della scomparsa del presidente di Confagricoltura e Confedilizia della Spezia, Renato Oldoini, Confartigianato imprese La Spezia si unisce al cordoglio di tutti i suoi cari. “Renato Oldoini era una persona capace di accettare ogni sfida e di trovare punti d’incontro -aggiungono i vertici di Confartigianato La Spezia- un uomo disponibile, attento ai problemi del territorio e impegnato nella vita pubblica. Esprimiamo le più sentite condoglianze alla famiglia”.

“Renato ci ha lasciato e ha lasciato un grande vuoto – scrive il consigliere regionale Davide Natale Renato seguiva con uguale passione i suoi tanti interessi. Era un punto di riferimento. Amava il suo territorio. In ogni azione cercava di migliorarlo. Renato fuggiva dagli schieramenti, per lui erano importanti le idee e la sincerità con la quale si portavano avanti. A lui mi legava un’amicizia. Certo avremmo avuto tante cose da fare ancora. Porterò con me quelle fatte e i momenti trascorsi insieme. Un abbraccio alla sua famiglia e ai suoi tanti amici”.

“La figura di Renato Oldoini – osserva Francesca Tonelli, presidente del Consorzio del Canale Lunense – resterà scolpita nella nostra memoria perché si conservino le competenze professionali e la raffinatezza che l’hanno contraddistinto nella direzione di Confagricoltura e in incarichi di altrettanta importanza nei settori dell’edilizia e della scuola, dell’amministrazioni pubblica e delle società private”.

“Certo non sempre avevamo la stessa opinione – dice Franco Bravo del Sunia – però riuscivamo comunque a trovare un punto d’incontro: lui Presidente della più grande organizzazione dei proprietari di case io del più grande sindacato degli inquilini della nostra Provincia. Siamo stati avversari sinceri e leali consapevoli delle rispettive responsabilità. Abbiamo spesso trattato a lungo ma siamo anche giunti ad accordi importanti che hanno anticipato nella nostra città ciò che molti anni dopo sarebbe stato tradotto in legge nazionale: parlo del progetto Salva sfratti (ora Fondo per la morosità incolpevole) avviato grazie alla partecipazione dei Comuni e della Fondazione Carispezia, un progetto che ha evitato a tante famiglie di perdere la casa e ad altrettanti proprietari di non perdere gli affitti non riscossi in cambio di una riduzione dell’affitto del 20%, parlo della certificazione dei contratti di affitto che ne attesti la congruità del canone al fine di ottenere l’agevolazione IMU, che prima aveva efficacia solo in alcuni comuni e che ora con la cedolare secca al 10% a favore di quei proprietari che affittano a canone concordato è diventata obbligatoria per legge.Posso sinceramente affermare di aver avuto per 27 anni una controparte illuminata,moderna un avversario la cui competenza era riconosciuta da tutte le associazioni dei proprietari che spesso lo delegavano ad avviare le trattative con i sindacati degli inquilini,una persona di fronte alla quale non potevi presentarti impreparato. A lui va il nostro fraterno saluto,alla Confedilizia le nostre condoglianze,alla sua famiglia un forte abbracci”.

“L’Istituto professionale agrario ‘Arzelà’ di Sarzana – si legge in una nota – il suo dirigente Generoso Cardinale e i docenti agronomi, colleghi di Renato, partecipano al dolore della moglie, della figlia e della famiglia tutta. A lungo presidente di Confagricoltura, Oldoini ha dimostrato una professionalità e uno spirito sempre moderni e avanzati, caratteri che portava avanti con ricercata eleganza. Lo ricordiamo anche come figura consapevole nel mondo dell’edilizia e per quanto ci concerne nel mondo della scuola che lo ha visto in cattedra negli Istituti tecnici per geometri per oltre vent’anni. Queste sue spiccate caratteristiche lo avevano portato a ricoprire incarichi in consiglio di amministrazione privati e pubblici della città a favore dei quali ha donato le sue competenze. La sua moderna professionalità, la sua eleganza e la sua esperienza saranno per tutti noi punto di riferimento nell’orientamento verso il futuro”.

Anche Stefano Mai esprime il suo cordoglio alla famiglia di Renato Oldoni, mai dimenticato Presidente regionale di Confagricoltura Liguria.
“Un professionista, un amico e una delle prime persone che è stata al mio fianco quando ho iniziato il mandato di Assessore regionale all’Agricoltura. Gli sarò sempre grato. La mia vicinanza alla sua famiglia.”

“Renato Oldoini per Caritas è stato più di un amico, è stato un fattivo compagno di viaggio con cui abbiamo condiviso l’attenzione per gli ultimi e il desiderio di immaginare, e poi realizzare,
opportunità concrete di inclusione sociale e lavorativa di soggetti svantaggiati. L’agricoltura sociale e il lavoro di rete per il territorio sono stati i tratti distintivi di un’instancabile impegno con gli altri e per gli altri con uno slancio ideale e con profonda fede che non gli hanno fatto mai mancare l’entusiasmo e la voglia di alimentare nuovi progetti e nuove idee per rendere questo nostro territorio un posto migliore. Tanti sono i ragazzi e le famiglie che devono a Renato, senza saperlo, l’opportunità di una nuova occasione per potersi rialzare dopo una difficoltà o per poter iniziare un nuovo percorso professionale. A noi operatori e volontari lascia un vuoto che proveremo a colmare portando avanti i suoi sogni e le sue idee che, sino a poche settimane fa, lo vedevano, con immutata energia, impegnato al nostro fianco nella loro realizzazione. Alla moglie e alla figlia Paola, la vicinanza di tutto il mondo Caritas: “Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio…“, dice il libro della Sapienza; in questo momento Renato è lì, a raccogliere i buoni frutti di quanto seminato sulla terra”, il ricordo di Don Luca Palei per la Caritas diocesana.

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