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Cronaca

Controlli a sorpresa sui traghetti, scatta "Mare sicuro 2017"

Parte domani la campagna di prevenzione della Capitaneria di Porto della Spezia. Il comandante Tomas: "Usciremo dai nostri uffici per essere presenti dove serve"

Mare sicuro 2017, la presentazione

Gli uffici della Capitaneria di porto si “svuoteranno” per essere sempre pronti sul campo in aiuto di bagnanti, natanti e cittadini. I vaporetti saranno i nuovi sorvegliati speciali di questa stagione che si annuncia rovente ed entrerà in funzione un infermiere del 118 sarà già presente assieme agli uomini della Capitaneria per essere il più incisivi possibile in caso di emergenza. Tutto questo è “Mare sicuro” che per il 26esimo anno consecutivo veglia sulle stagioni estive spezzine.
La presentazione delle novità si è tenuta oggi pomeriggio nella sede della Capitaneria di Porto della Spezia nel corso della quale sono state elencate tutte le potenzialità del progetto che oltre al vegliare tutto ciò che dentro e fuori dal mare soprattutto per stroncare tutti quei comportamenti che mettono a rischio chi il mare lo rispetta.
In questo contesto si inseriscono anche i controlli della filiera ittica e le convenzioni con i comuni costieri di Lerici, Levanto, Deiva Marina, Monterosso, Porto Venere, Riomaggiore, Vernazza, Bonassola e Framura e con l’Ente Parco delle “Cinque Terre”, al fine di garantire un servizio ancora più efficiente e sempre più rispondente alle esigenze dei fruitori del mare in un periodo in cui, lungo la fascia costiera della provincia, la presenza di turisti e residenti aumenta notevolmente.
“Mare sicuro – ha spiegato il comandante Francesco Tomas, capo del compartimento marittimo spezzino – è un’azione di prossimità e se necessaria diventa anche di repressione. La convenzione con i sindaci è fondamentale perché sono stati proprio loro a chiedere la nostra presenza. Perché spesso una divisa può fare la differenza. Cercheremo di spostarci dove serviamo”.
Tra le attività di punta dell’estate di “Mare sicuro” si inserisce “Vapoéto segúo” che prevede i controlli a sorpresa a bordo dei 23 battelli a disposizione per il transporto nel Golfo dei Poeti. L’attività, fanno sapere dalla Capitaneria di porto, vedrà impegnati militari appositamente formati per i controlli sulle navi che verificheranno durante la navigazione la consistenza dei mezzi di salvataggio, la manutenzione delle dotazioni antincendio ed il corretto funzionamento di tutti gli apparati e le strumentazioni di bordo.
“Questa attività – sottolineano dalla Capitaneria di porto spezzina – è svolta per garantire non solo il trasporto sicuro di decine di migliaia di persone ma anche per fornire un importante servizio di prossimità a bordo dei traghetti e sulle banchine, coniugando controlli alle navi e vicinanza ai passeggeri”.
“Vogliamo essere certi che le navi conservino i più elevati livelli di efficienza e sicurezza anche dopo il rilascio delle certificazioni” fa sapere il Comandante della Capitaneria di porto Francesco Tomas. “L’esperienza degli scorsi anni ci porta a sostenere che questi controlli – che effettuiamo senza preavviso – rendono concreto il senso ed il significato del termine sicurezza in mare. Ogni fase delle manovre dei traghetti sarà seguita direttamente dal personale della Capitaneria presente a bordo; le verifiche in navigazione insieme al monitoraggio remoto dalla nostra Sala Operativa consentiranno un controllo davvero completo di tutte le unità che navigano nelle nostre acque”.
L’impegno della Guardia Costiera sarà quindi massimo, come ogni anno, ma sarà arricchita da una più incisiva e continuativa attività di prevenzione, informazione e controllo che traguardi il pacifico esercizio delle attività di balneazione e diportista.
Mezzi navali minori verranno impiegati quotidianamente nelle acque dell’Area Marina Protetta “5 Terre”, nonché presso gli approdi di Lerici, Portovenere, Levanto ed Ameglia (Foce del Magra) assicurando, con la propria presenza, sia la salvaguardia della vita umana in mare sia le attività di polizia marittima.
Confermata, inoltre, l’iniziativa dell’ormai noto “Bollino Blu”, che mira alla razionalizzazione dei controlli, adottando una politica preventiva, piuttosto che repressiva nei confronti dei diportisti.
Per le emergenze in mare è sempre attivo, 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno, il numero blu 1530 gratuito su tutto il territorio nazionale ovvero sarà possibile contattare il numero “1 1 2” con il quale la Capitaneria di Porto già opera proficuamente.

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