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Cronaca

Cadavere sugli scogli, probabile che sia torinese

Domani il riconoscimento e l'autopsia che stabilirà con esattezza le cause della morte.

La spiaggetta di Vallesanta

Potrebbe essere definitivamente squarciato nella giornata di domani il velo di mistero che da più di 48 ore avvolge il ritrovamento di un cadavere sugli scogli di Vallesanta, tra il centro abitato di Levanto e quello di Bonassola.

Dal bancomat ritrovato nel paio di jeans indossati dal cadavere insieme ad una maglietta i Carabinieri spezzini sono risaliti al nome di un quarantenne residente nel Torinese, in un appartamento messo a disposizione da una parrocchia. Nessun lavoro, nessuna famiglia. Questo spiegherebbe il fatto che nessuno si sia accorto della sua assenza. Ecco perché le probabilità che il defunto di Levanto e l’ospite della parrocchia dal passato burrascoso possano essere la stessa persona. Nella caserma Salvo D’Aquisto della Spezia i militari dell’arma attendono l’arrivo di un conoscente stretto per ufficializzare l’identità della vittima, conferma che dovrebbe arrivare nel corso della mattinata di lunedì 8 settembre.
Nel corso della stessa giornata è prevista l’autopsia sulla salma per chiarire le cause della morte anche se l’annegamento sembra l’ipotesi più probabile, e i leggeri graffi presenti sulla fronte del defunto sono compatibili con il contatto con le pietre.

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