L’arrivo degli otto nuovi mezzi Atc bimodali non manderà in pensione i filobus grigi cui gli spezzini sono abituati da anni.
“Dovremo modificare la linea filoviaria per poter consentire ai mezzi che arriveranno di poter circolare senza difficoltà – spiega Enrico Sassi, amministratore delegato di Atc esercizio – ma questo non vuol dire che i filobus attuali saranno tolti dalla circolazione. Li utilizzeremo almeno per altri cinque o sei anni, sino al termine massimo delle possibilità di utilizzo. Con l’ampliamento della rete al Felettino e a Ruffino avremo bisogno di tutti i filobus in nostro possesso: ne circoleranno 12 o 13 al giorno, più quelli di riserva a disposizione”.
Anche sul fronte della centralina elettrica, le modifiche alla linea filoviaria non avranno ripercussioni immediate. “La centrale non è incompatibile con l’utilizzo che verrà fatto del deposito del Canaletto, pertanto rimarrà al suo posto. Quando realizzeremo la nuova sede, allora sarà trasferita, ma ci vorrà del tempo”.
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