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Cronaca

Addio a Don Franco Ricciardi, domani sera la veglia funebre

Per 22 anni parroco di Lerici, organizzatore della Festa di Avvenire, si è spento a 88 anni. Sarà sepolto a Fezzano.

Piazza Beverini

Monsignor Franco Ricciardi ha chiuso gli occhi alla vita terrena nel giorno dedicato alla santificazione del clero: un tema al quale, tra i tanti, “don Franco” ha consacrato davvero la sua vita sacerdotale. Nei ventidue anni in cui fu parroco, dal 1971 al 1993, sono stati cinque i giovani di Lerici ordinati preti, e cinque le professioni religiose femminili, tra le quali quella di suor Paola, attuale superiora generale della Piccola Opera “Regina degli Apostoli”. In seguito, fu direttore spirituale del seminario, a Sarzana, e per alcuni anni anche pro rettore, avendo la gioia di essere ricevuto, insieme ai seminaristi, da san Giovanni Paolo II in uno degli incontri del mattino nella cappella privata.

La sua fama di spiritualità grande e profonda andava del resto ben oltre i confini della diocesi, ed oggi sono in tanti a piangerlo, e a ricordarlo con affetto e gratitudine. Come in tante grandi figure della Chiesa, la dimensione spirituale non gli impediva però di essere uomo di azione e di idee altrettanto “forti”. Come quella di organizzare a Lerici quella singolare esperienza della “festa di Avvenire” che, tra poche settimane, compirà quarant’anni.
Dalla festa lericina nacquero per lui tante amicizie, come quelle del cardinale Ersilio Tonini e di tanti vescovi, così come dei direttori del giornale e di tanti giornalisti e uomini di cultura. Da giovane prete (nato a Fezzano nel 1927, era stato ordinato a Sarzana nel 1949) fu, sino al 1971, vice parroco dell’allora pro cattedrale di Santa Maria, facendo esperienza dei tanti problemi di Spezia distrutta dalla guerra, con un diffuso bisogno di umanità e di fede. Fu amico, confidente e confessore di personaggi della vita politica e sociale. Ma il suo confessionale, sino agli ultimi anni, era luogo di misericordia e di speranza per tantissime persone.

Domani sera alle 21, nella cattedrale di Cristo Re, ci sarà una veglia funebre cui tutti sono invitati. Lunedì 15 giugno alle 11 il vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti, insieme all’emerito monsignor Bassano Staffieri, a monsignor Giulio Sanguineti, a monsignor Guido Gallese, vescovo di Alessandria, a monsignor Jean Ntagwarara, vescovo di Bubanza (Burundi), e a tanti sacerdoti, presiederà la Messa di commiato. Il feretro sarà tumulato a Fezzano, accanto ai genitori. A don Franco, infaticabile sostenitore di “Avvenire” e di “Spezia 7”, va anche da parte nostra un senso profondo di gratitudine.

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