La cattedrale non sembrava abbastanza grande per contenere il dolore della famiglia e di chi ha voluto bene ad Antonella Gallo, una dei quattro alpinisti morti nella tragedia di Gressoney. Erano almeno quattrocento le persone che questa mattina hanno raggiunto la cattedrale di Cristo Re per l’ultimo saluto ad Antonella.
Antonella anche in questa giornata di dolore immenso era circondata da ciò che amava. Il suo caschetto, la fascia di Vasco Rossi e la sua famiglia. Una folla oceanica, tra i quali la Primavera dello Spezia e i dirigenti della società e l”unico superstite della tragedia Tino Amore straziati dal dolore. Abbracci, lacrime. Un dolore composto per dire addio ad una donna dal sorriso luminoso.
“Ti salutiamo con tanto affetto – ha detto dal pulpito don Pier Carlo -. Il ricordo più bello di te è il tuo splendido sorriso Sarà capitato che tu sia stata triste, ma il suo sorriso vinceva su tutto. Hai svolto il tuo lavoro sempre con grande generosità, amavi lo sport. Vogliamo immaginare questo momento come la tua ultima scalata dalla quale veglierai su tutti noi”.
Al termine dell’omelia il marito Paolo ha voluto semplicemente ringraziarla. “Grazie Anto – ha detto con la voce rotta dalla commozione -. Grazie per avermi dato due splendidi figli, una splendida sorella che mi ha dato altri due ragazzi e una splendida suocera”. Poi, l’abbraccio con il parroco.
Erano decine le persone che indossavano la giacca del soccorso alpino, tanti gli appassionati montagna che hanno conosciuto Antonella nei fine settimana al Muzzerone dove era sempre capace di spendere una parola gentile e un sorriso.
Al termine della cerimonia hanno voluto porgere l’ultimo saluto gentile un’amica e una collega. L’amica l’ha voluta salutare con le parole del suo cantante preferito Vasco Rossi e la sua canzone ‘Un mondo migliore’: “Non è facile, sì tutto è possibile Perfino credere che possa esistere un mondo migliore. Noi ora vogliamo pensare che sei in un mondo migliore. Da lassù continuerai a regalarci i tuoi splendidi sorrisi, sarai sempre con noi”.
“Noi colleghi avremmo voluto esserci tutti – ha detto una collega -. Ora guardaci, resta con noi e proteggici con un amore materno”.
Negli ultimi saluti, prima della benedizione, le amiche di Antonella hanno detto che non lasceranno mai soli il marito, i figli e la famiglia. Poi è calato il silenzio, Antonella ha lasciato Cristo Re e la folla si è unita in un grande abbraccio per confortare la sua famiglia nell’ultimo addio.
Nel pomeriggio a Vezzano, alle 15 si terranno i funerali anche di Fabrizio Recchia, 51 anni direttore tecnico della motorizzazione della Spezia.
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