La Spezia - Nei giorni scorsi sono stati rimossi i vecchi cassonetti stradali per la raccolta differenziata nei due punti di raccolta che erano ancora presenti a Campiglia. Al loro posto, ma solamente nel punto di raccolta di Via della Castellana, sono rimasti i cassonetti intelligenti che compongono le cosiddette "isole zonali" inaugurate nei mesi scorsi dall'amministrazione comunale.
"I cassonetti del secondo punto di raccolta - fa notare Enrico Canese, presidente dell'associazione Campiglia domani - rappresentavano il 30 per cento della capacità disponibile. Questa rimozione apre essenzialmente due problemi per la particolare conformazione urbanistica del borgo".
Sul fronte logistico Canese sottolinea che il secondo punto di raccolta rappresentava il riferimento intermedio e strategico per la maggior parte del borgo, e in particolar modo per quei residenti che, vista l'età avanzata, lo utilizzavano quotidianamente.
I cassonetti rimossi, infatti, si trovavano a 200 metri dall'isola zonale attuale e per le ultime case del paese la distanza da percorrere per gettare la spazzatura passa da 600 a 800 metri. Non proprio due passi.
Inoltre, secondo il presidente dell'associazione Campiglia domani si presenta un problema di capienza dei cassonetti.
"Eliminando il secondo punto di raccolta - prosegue Canese - si riduce drasticamente la capienza di servizio a disposizione dei residenti, che attualmente sono 130. Questa riduzione, che appare già drastica nel periodo invernale, risulterà insostenibile nel periodo primaverile/estivo, quando insisteranno sul primo punto di raccolta, i rifiuti derivanti dalle attività commerciali presenti in paese (due ristoranti, un alimentari, una gelateria pizzeria, una locanda e alcuni b&b e affittacamere) e legate ai flussi turistici del Parco delle Cinque Terre, del Parco di Portovenere e della stessa città. A questo si aggiungerà l'apertura delle numerose seconde case presenti in paese. Lo scenario futuro appare insostenibile anche per la presenza nella piazza del paese di soli tre piccoli contenitori per rifiuti".
Per questi motivi l'associazione chiede il ripristino del secondo punto di raccolta in paese.