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Uno spezzino a capo del progetto Intersos

Cristiano Bumbaca in missione a sostegno dei terremotati del Centro Italia.

terremoto

Da aprile 2017 lo spezzino Cristiano Bumbaca è il project manageral del progetto di Intersos di supporto alle persone colpite dal sisma 2016 nel centro Itali. Il progetto è implementato in partenariato con Psy+ Onlus, costituita da psicologi e operatori sociali esperti nel sostegno psico-sociale e psicopedagogico, ed è finanziato da Mediafriends, che ha raccolto i fondi durante gli ultimi due concerti di Capodanno.
“Tale raccolta – spiega Bumbaca a CDS – è necessaria in quanto la scadenza del progetto era inizialmente prevista per il 15 febbraio. Ma visto che le nostre attività, dedicate ai minori, si svolgono nelle scuole in accordo con i dirigenti scolastici e gli altri enti coinvolti, interrompere a febbraio il progetto significava lasciare a metà il percorso di crescita ed elaborazione dei traumi iniziato a San Benedetto del Tronto negli hotel, e proseguito prima nei campi estivi e poi nelle scuole attraverso i laboratori artistico esperienziali e il supporto psico-sociale/pedagogico”.

“Questi mesi – prosegue l’operatore spezzino – sono stati, a tratti, molto faticosi e complicati, ma è stata un’esperienza entusiasmante coordinare un team affiatato e professionale, totalmente dedito a svolgere al meglio i servizi previsti dal progetto a favore delle persone colpite dal terremoto.
Lavorando in zone colpite dal terremoto, una grande difficoltà è stata quella di trovare un posto dignitoso dove dormire.
Mi ha molto colpito lo spirito di adattamento degli psicologi, che si sono adattati ad alloggiare in sistemazioni di fortuna, prima dentro le aule di una ex scuola a San Benedetto del Tronto, poi nei container ad Accumoli. Tutte sistemazioni senza le comodità di base e dove il caldo e il freddo diventano molto pesanti.
Nonostante disagi e stanchezza, i servizi offerti hanno mantenuto un alto livello qualitativo e i risultati sono arrivati.
Dopo l’estate abbiamo osservato uno sdoganamento del ricorso allo psicologo, ad Accumoli come a d Amatrice: un aspetto molto importante in territori montani, abitati da persone forti e temprate, abituate a risolvere i problemi da soli. E’ stato un grande riconoscimento del nostro lavoro, svolto con continuità e serietà, conquista della fiducia delle persone giorno dopo giorno”.

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