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Un mondo diverso

Tra cinquant’anni vivremo un mese sopra i 32 gradi

Uno studio americano fa il punto sul riscaldamento globale. Nel 1988 le giornate di caldo record erano tre, nel 2018 sono state invece 18.

Caldo

In cinquant’anni la Spezia potrebbe conoscere due settimane di caldo in più all’anno. La stima è di Climate impact Lab, che ha fornito dati per l’intero pianeti rielaborati poi da Il Sole 24 Ore. Il trend è quello di un riscaldamento globale inarrestabile, che si abbatterà anche sulla zona del Mediterraneo occidentale. Una progressione impressionante, capace di incidere profondamente sullo stile di vita della città e del suo territorio che di fatto conoscerebbe estate afose e molto lunghe.

Nel 1988 erano solo tre le giornate dell’anno in cui la temperatura superava i 32° alla Spezia. Trent’anni sono passati e l’estate è agli sgoccioli, la stagione che ci lasciamo alle spalle ha visto 18 giorni con il termometro sulla striscia rossa. Nel 2068, secondo la ricerca, potrebbero essere invece 35. Tra tutte le province liguri decisamente la più calda, contando i 25 giorni attribuiti a Genova, i 12 di Savona e Imperia. Sulla stessa linea invece Pisa e Livorno (33), 18 nella più interna Lucca.

Caldo anomalo. L’estensione dei giorni di caldo è già iniziato secondo Arpal che ha segnalato un’anomalia media di 4 gradi sulla Liguria tra il 10 e il 16 settembre. La punta è stata raggiunta proprio alla Spezia che ha toccato i 29.4° il 12 settembre. Picchi nell’interno di 34.5° a Riccò del Golfo e Padivarma. Il tutto in un contesto caratterizzato da valori di umidità medio alti. Nei tre capoluoghi liguri del centro ponente ancora un predominio di notti tropicali (ovvero con minime superiori ai 20 gradi).

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