LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Librerie per tutti

Spezzini e tempo libero? Due cinema all’anno

Quello che raccontano i numeri messi assieme dal Sole24Ore.

Schermo cinema all'aperto

Cinema, librerie, palestre, impianti sportivi. Il tempo libero per gli spezzini è davvero una pacchia. Almeno questo dicono i numeri messi insieme dal Sole24Ore nell’imbastire la classifica della qualità della vita nelle province italiane, che ha visto quella della Spezia piazzarsi in 49ma posizione. Ma sul fronte tempo libero la provincia del levante ligure è addirittura 20ma grazie alle performance registrate in quella serie di voci che sostanzia la categoria. Gli acuti riguardano il numero delle librerie (13.2 ogni 100mila abitanti, 2a piazza nazionale), i posti a sedere delle sale cinematografiche (2.264 ogni 100mila abitanti, 8° posto), bar e ristoranti (914 ogni 100mila abitanti, 9° posto), numero di palestre (12.3 ogni 100mila anime, 12° posto). Se è positivo anche il verdetto alla voce ‘Densità di posti letto nelle strutture ricettive’ (29.3 per Km quadrato, 17° posto nella graduatoria nazionale), non è invece felice quello relativo alla ‘Qualità ricettiva delle strutture alberghiere’, che guarda alle stelle di alberghi e compagnia: 2.9, in media, nello Spezzino, valore che significa 104ma piazza su 107 province. Anche se forse i parametri inerenti la ricettività andrebbero incastonati più sul fronte economico che su quello del tempo libero.

Se non è male anche il dato della ‘Densità dell’offerta culturale’ (216 spettacoli ogni 10 Km quadrati, 25° posto), le altre voci in gioco sono cosa da metà classifica, se non un po’ meglio. E a loro modo contribuiscono a ‘raccontare’ lo stato socioculturale della provincia. Ad esempio vediamo come gli spezzini spendano in media 15 euro pro capite all’anno al botteghino (un paio di film al cinema, per rendere l’idea), un valore che può sembrare basso assai ma che comunque è il 35mo più consistente su scala nazionale. Un altro numero guarda alla banda ultra larga, di cui si bea la navigazione del 2.7 per cento degli spezzini.

Più informazioni