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Speziafest, CasaPound: "Il Coisp dovrebbe condannare le mele marce. Fiaccolata provocatoria"

Casapound

CasaPound La Spezia si dice “profondamente stupita dalle iniziative prese in questi giorni dal sindacato di Polizia Coisp, che chiede di vietare una conferenza alla Pinetina organizzata dai tifosi della Curva Ferrovia, su argomenti attuali, con persone di caratura nazionale (tra le quali la sorella di Stefano Cucchi) e avvocati che hanno seguito i processi inerenti alla triste vicenda e ad altre simili”.

“Non è la prima volta – prosegue la sezione spezzina di CasaPound – che alla Spezia si cerca di vietare conferenze, (vedi nel 2016 quella sulle vittime delle Foibe alla Beghi, sala negata a CasaPound), ed anche questa volta si voleva impedire a cittadini di discutere argomenti di attualità e di diritto. La seconda iniziativa del sindacato è quella di organizzare una manifestazione di protesta a pochi metri dal sito in cui si svolgerà la conferenza e cioè via Diaz; si ritiene che questa sia una sorta di provocazione e possa fomentare gli animi dei presenti; tutti hanno diritto di manifestare, ma la città è grande e si poteva scegliere e autorizzare un altro luogo o un altro giorno; specialmente ci si aspetterebbe questo da coloro che devono, per legge, garantire la sicurezza dei cittadini.
Si precisa che l’argomento del dibattito, verte su vittime di reati accertati da sentenze della Magistratura italiana, e quindi il sindacato dovrebbe essere dalla parte dei cittadini, condannando le mele marce che purtroppo esistono in ogni categoria e in ogni professione.
Si spera che intervenga il prefetto, per spostare in altro loco la fiaccolata del sindacato Coisp, e CasaPound esprima la propria solidarietà ai veri tifosi dello Spezia”.

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