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Sosta in Piazza Cavour, Casati: "Affronteremo la questione a settembre"

L'assessore spiega la ragione del congelamento del processo di revisione della normativa: "Dovevamo prima approvare Pums e Put, occorre un ragionamento più ampio". Sul miglioramento della segnaletica possibile un intervento in tempi più rapidi.

Auto in sosta (vietata) in Piazza Cavour nelle ore mattutine

Le questioni sollevate dagli ambulanti e dai commercianti di Piazza Cavour non rimarranno lettera morta. L’assessore alla Mobilità, Kristopher Casati, ribadisce infatti l’impegno ad affrontare il problema della sosta selvaggia nelle ore mattutine nella parte centrale della piazza e delle multe che vengono comminate agli ignari automobilisti che, vedendo le strisce blu e non notando i cartelli che regolamentano la sosta, pagano il ticket convinti di essere all’interno dei confini normativi.

Casati spiega prima di tutto il motivo del silenzio di cui si sono lamentati alcuni operatori, arrivando a chiederne le dimissioni: “C’erano in approvazione Put e Pums, e siccome quella di Piazza Cavour è una questione di mobilità e sosta non di poco conto, abbiamo ritenuto che fosse necessario un ragionamento più ampio. Abbiamo così sospeso tutte le questioni rilevanti dal punto di vista della mobilità, non solo questa, sino all’approvazione del Piano”.
Poi l’assessore entra nel merito della vicenda e sottolinea le criticità che insistono nell’area: “E’ vero, che ci sono automobilisti che sostano al mattino nonostante il divieto, ma ci sono anche molti disabili che parcheggiano lì, con regolare pass: c’è un’utenza fragile che va tutelata. Un conto è fare i controlli tramite la presenza dei Vigili urbani, altra cosa è aprire la sosta a tutti, trovarsi poi con gli stalli pieni e quindi senza la disponibilità di quelli per i disabili. Non escludiamo di fare un ragionamento in questo senso, ma avevamo necessità di approvare i documenti sulla mobilità, cosa che è avvenuta una settimana fa. A settembre – spiega Casati – prenderemo in considerazione la questione insieme al resto della giunta”.

Da parte di alcuni operatori è stata avanzata come primo intervento la proposta di rendere più chiara e visibile la segnaletica verticale che informa dell’impossibilità di sostare nelle ore antimeridiane.
“Quello è un aspetto che si può affrontare in tempi più rapidi. A tal proposito nel pomeriggio ho un incontro con l’ingegner Gianluca Rinaldi, dell’Ufficio mobilità, e vedremo cosa si può fare”, conclude Casati.

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