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Rifiuti, rivoluzione al via a metà febbraio. Testati i nuovi mezzi in centro

L'assessore Casati: "Adesso prenderà il via la campagna di informazione della popolazione e la distribuzione delle ecocard".

Scortati dalla Polizia municipale: non sono capi di Stato ma i nuovi mezzi per il ritiro dei rifiuti che questa mattina hanno girato in centro città per effettuare le verifiche tecniche delle possibilità di transito nelle strade spezzine.

Via Manzoni, Via XX Settembre, Via Roma, Via Fazio. La presenza dei mezzi non è passata inosservata, dapprima per la mole, poi per la scorta degli agenti della Municipale, dell’assessore Kristopher Casati e dei tecnici comunali dei settori Ambiente, Mobilità e Illuminazione.
E naturalmente non sono mancati i commenti dei cittadini. Superata la fase di curiosità è arrivata quella della critica. Di spezzini in giro questa mattina, nonostante il tempo uggioso e piovoso, ce n’erano parecchi e in molti non si sono risparmiati: “Ma non lo vedono che la strada è troppo stretta?”, “Ma cosa fanno?”, “Sicuramente non ci passa”, hanno asserito alcuni.
Esclusi i commenti, il passaggio è servito per capire se i punti individuati per l’installazione dei 15 nuovi cassonetti che saranno collocati in centro sono compatibili con gli spazi e le strade e per individuare i punti di installazione delle telecamere di sorveglianza che punteranno a disincentivare gli abbandoni.

E la situazione è risultata essere molto meno complicata di quanto hanno pensato gli astanti. E’ infatti emerso che il mezzo può transitare e manovrare in quasi ognuna delle vie testate: solamente in Via Fazio e in Via Manzoni sarà necessario rimuovere un totale di tre posti auto.
“Abbiamo effettuato verifiche a tutto tondo – commenta Casati a CDS – anche per quel che riguarda la collocazione delle postazioni mobili. Ad esempio stiamo valutando di spostare quella di Piazza Battisti, che è zona di pregio, in Via Colombo”.
Visto che questa fase sperimentale ha dato buoni riscontri, le previsioni di avvio della sperimentazione si consolidano.
“Stimiamo di poter partire intorno al 15 febbraio – prosegue Casati -. Adesso prenderà il via la campagna di informazione della popolazione e la distribuzione delle ecocard attraverso le quali poter conferire nei nuovi cassonetti, che per il primo mese rimarranno accessibili anche senza”.

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