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Per uno spezzino che nasce ne muoiono due

La fotografia anagrafica annuale di Cds racconta nel comune capoluogo l'immigrazione è una realtà consolidata ma sono tanti anche quelli che se ne vanno. Aumentano i divorzi, diminuiscono i vedovi.

Anagrafe

Mentre ci si accapiglia su sovranismi e Ius Soli, con tanto di accalorate discussioni social, le statistiche annuali, che non hanno certo un’opinione, inquadrano una situazione degna di spunti, quanto meno all’interno del perimetro comunale della Spezia. Secondo i dati ufficiali, con o senza leggi governative in approvazione, già oggi uno spezzino su dieci è extracomunitario: fra poco meno di 94mila abitanti residenti nel comune capoluogo, sono 9572 gli stranieri, di cui 4817 maschi e 4755 femmine, tutti annoverabili come regolari visto che dotati di un domicilio di residenza conosciuto alle istituzioni e alle forze di polizia. Nel 2017 gli immigrati sono stati 3305 ma sono stati tanti anche quelli che ne sono andati, sia spezzini in cerca di altre strade (e di lavoro), sia migranti che hanno deciso di andare altrove: in 2612 a conti fatti hanno lasciato la città.

Le tre nazionalità più rappresentante non sorprendono, confermando le distanze dell’ultimo triennio: la Repubblica Dominicana è come sempre la più numerosa con 2607 cittadini residenti, di cui 1125 maschi e 1482 femmine, più o meno come tutti gli abitanti del Comune di Beverino. Gli albanesi residenti sono invece 2002 (nel 2015 erano 1.983) di cui 997 maschi e 1005 femmine, mentre il Marocco è la terza etnia extracomunitaria rappresentata con 1212 soggetti (1.139 nel 2015) di cui 648 maschi e 564 femmine. Per quanto concerne i cittadini residenti comunitari, che ammontano a 2286 di cui 852 maschi e 1434 femmine, le prime tre nazionalità rappresentate in ordine di numero decrescente sono la Romania con 1767 (1722 nel 2015) di cui 712 maschi e 1055 femmine, la Polonia con 196 (erano 202 due anni fa) di cui 34 maschi e 162 femmine e la Spagna con 67 persone, di cui 18 maschi e 49 femmine.

Nel 2017 che sta per concludersi i residenti nati complessivamente sono stati, ad una manciata di ore dal fischio finale, esattamente 672 (furono 724 nel 2016) mentre i decessi hanno raggiunto quota 1280 (in diminuzione rispetto all’anno scorso, quando furono 1.171 ma anche nel 2015 quando morirono in 1.314): praticamente per uno spezzino che nasce ne muoiono due, in un contesto di età media che nel 2017 è di 47,3 anni. I residenti che si sono coniugati nel 2017 sono stati 485 e vanno a comporre il numero di 44.572 coniugati complessivi contro i 36.147 celibi/nubili del 2017 che annovera un aumento di divorziati (4.088 contro i 3.879 di un anno fa, ma il dato è in costante crescita) e una diminuzione di vedovi, 8.871.

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