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Pasqua senza agnello: "Spezzini sensibili"

Domenica di volantinaggio e confronto per Animalisti italiani.

Pasqua senza agnello, volantinaggio in città

La Spezia animalista anche quest’anno ha detto no all’agnello sulle tavole pasquali. Ieri, Domenica delle palme, la sezione spezzina di animalisti italiani ha aderito alla campagna nazionale ‘Save the lamb’, giunta alla terza edizione, facendo volantinaggio nei pressi di cinque chiese del centro città. Dodici volontari – con tanto di irresistibile mascotte in erba: Niccolò, 6 anni -, tanto entusiasmo e confronto aperto con la cittadinanza.

“Le risposte sono state positive, la maggior parte delle persone si è mostrata sensibile alla tematica – spiega Federica Furlan per Animalisti italiani La Spezia -. Una signora anziana ci ha riferito di non mangiare agnello, raccontandoci di avere ancora fortemente impresso nella memoria il ricordo dell’uccisione del maiale nella sua famiglia contadina: lei fuggiva per non sentire quelle urla strazianti”.

Tra le persone incontrate anche una coppia di simpatici turisti canadesi, due giovani con cui gli attivisti hanno scambiato qualche battuta e ai quali hanno consegnato il volantino, opportunamente bilingue.

“Presso la Chiesa di Nostra Signora della Neve in Via Garibaldi – continua Furlan – il parroco, incuriosito, è uscito per avere informazioni sull’iniziativa e leggere il volantino: ci hanno riempito il cuore la sua approvazione ed il suo apprezzamento in merito”.

L’iniziativa, conclude l’attivista di AI, “è stata caratterizzata dal nostro atteggiamento aperto, positivo e ben disposto nei confronti del pubblico, soprattutto dal sorriso: solo così possiamo sperare di coinvolgere sempre più persone ad intraprendere percorsi etici e consapevoli. Buona Pasqua senza agnello a tutti e un ringraziamento particolare a tutti i volontari che con il loro prezioso sostegno hanno reso possibile anche quest’anno la splendida iniziativa Savethelamb”.

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