La Spezia - Si va verso il concorso per titoli, colloquio e prova pratica per l'assunzione di 158 Operatori socio sanitari da parte di Asl 5. Dopo mesi e mesi di discussione e di ipotesi sembrano quindi diradarsi le nebbie sul futuro della reinternalizzazione e sull'affidamento del servizio che negli ultimi anni è stato svolto dai lavoratori della cooperativa Coopervice. Si tratta, per l'appunto, di 158 Oss che sin dall'annuncio hanno chiesto alla Asl, alla Regione e allo Stato (tramite i parlamentari spezzini) di evitare un sistema di assunzione che mettesse a rischio i loro posti di lavoro.
Questa mattina, durante un incontro in videoconferenza tra Cgil, Cisl e Uil e il capo di gabinetto della Regione Matteo Cozzani e Francesco Quaglia, direttore generale del dipartimento Salute Regione Liguria, l'amministrazione regionale ha infatti comunicato i criteri con cui andrà a costruire il bando pubblico che dovrebbe uscire entro la prima metà di gennaio 2021.
Tra i criteri sono previsti 5 punti per ogni anno di attività prestata fino ad un massimo di 15 anni, pari a 75 punti su 100; 5 punti come esperienza formativa; 10 punti di prova pratica e 10 punti di prova orale. Il bando sarà per 158 posti, ma resterà aperto tre anni vista la necessità, dichiarata dalla Regione, di assumere almeno il doppio del personale.
"Quello di oggi è un passo in avanti, soprattutto per la valorizzazione del servizio pregresso - dichiarano le segreterie spezzine di Fp Cgil, Fisascat Cisl, Uiltrasporti Uil, Fials Confsal -. Sono positivi, inoltre, l'esclusione della preselezione e dei test, il fatto che la selezione resti aperta 3 anni e, naturalmente, il full time per i 158 posti. Resta ancora da migliorare ulteriormente la valorizzazione della professionalità ed esperienza di lavoratori che hanno prestato servizio presso strutture pubbliche e ci adopereremo affinché questa modifica sia inserita nel testo definitivo".