La Spezia - Aumenta di 3.1 punti percentuali la raccolta differenziata nel 2019, con il Sud che supera il 50 per cento di media. Meno smaltimento in discarica, ma non al Centro (+ 19,4%). La gestione nel complesso è ancora lontana dai nuovi target europei. Sono questi alcuni dei dati del nuovo Rapporto Rifiuti urbani dell’Ispra riferito alla situazione del 2019. L'indagine fornisce dati sulla produzione, raccolta differenziata, gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti di imballaggio, import ed export dei rifiuti, costi dei servizi di igiene urbana e sull’applicazione del sistema tariffario. Non manca un passaggio sulla situazione delle varie province. Quella della Spezia nel 2018 ha prodotto 108.376 tonnellate di rifiuti, nel 2019 109.258; di queste, nel 2018 75.295 (69.5 per cento) sono stati raccolti in maniera differenziata. Un valore che si è alzato nel 2019: 80.712 tonnellate di rifiuti raccolti in modo differenziato, cioè il 73.9 per cento, media provinciale. Meglio di tutte le altre province liguri: Savona ha fatto registrare il 61.4 per cento, Imperia il 54.4, infine Genova il 44.6. Si attendono quindi, nei prossimi mesi, i dati del 2020, sui quali certo peserà la pandemia e la conseguente e più volte richiamata riduzione dell'acquisto di prodotto 'fresco' in luogo di prodotto imballato.