La Spezia - La disponibilità finanziaria relativa al residuo del finanziamento statale di cui all’Accordo di programma sottoscritto con i ministeri della Salute e dell'Economia e delle finanze a marzo 2013 per la realizzazione del nuovo ospedale della Spezia è di circa 104 milioni di euro, fatta salva la rendicontazione della spesa aggiornata successivamente la risoluzione del contratto con Pessina costruzioni, oltre l’eventuale quota regionale determinata dalle percentuali stabilite dai criteri statali (95% quota Stato, 5% quota Regione) e dunque pari a poco più di 5 milioni di euro. Una somma di circa 110 milioni di euro, ben lontana dai quasi 180 milioni di euro che erano stati messi sul piatto a novembre 2017 per finanziare il progetto del Felettino. Lo scrive in una delibera di fine febbraio la giunta regionale della Liguria.
Come anticipato dal presidente Giovanni Toti nel corso della Conferenza dei sindaci della Asl 5 "risulta necessario revisionare/aggiornare il progetto per gli aspetti sanitari e funzionali, nonché per gli aspetti tecnici afferenti alle soluzioni impiantistiche e all’adeguamento dei prezzi e alle normative tecniche sopravvenute".
Conferme anche per una delle critiche più spesso mosse al vecchio capitolato d'appalto da parte del centrodestra regionale e spezzino, ovvero il fatto che "non viene ritenuto opportuno sotto il profilo economico finanziario inserire nel programma finanziario la quota derivante dall’alienazione dell’ospedale Sant'Andrea per il valore originariamente stimato in 25,6 milioni di euro in quanto in questi ultimi anni il mercato immobiliare ha subito una sensibile e significativa contrazione".
Sempre leggendo la delibera si evince come nel dialogo con il ministero della Salute siano arrivate rassicurazioni riguardo all'eventuale revoca di un cofinanziamento statale di 23 milioni e 750mila euro, che "potrà essere utilizzato attraverso la sottoscrizione di un nuovo Accordo di programma per interventi strutturali in sanità programmati dalla Regione".
Viste le questioni finanziarie la Regione ha dato mandato ad Asl, con la collaborazione di Alisa, di revisionare e aggiornare il progetto e di individuare la nuova tipologia di gara d’appalto per la realizzazione dell’ospedale in tempi ragionevoli e compatibili con le esigenze ed i fabbisogni della sanità del territorio spezzino. In particolare si indica la possibilità di scegliere tra gli strumenti di partenariato pubblico-privato previsti dal Codice dei contratti (clicca qui).