La Spezia - I dipendenti dell’Area Tecnico Operativa dell’Autorità portuale escono allo scoperto e smentiscono quanto riportato dal sindaco e dal vicesindaco della Spezia, Massimo Federici e Cristiano Ruggia, secondo i quali anche tra i tecnici di Via del Molo c'era chi si diceva perplesso riguardo alla realizzazione del molo crociere.
In una nota, firmata da Franco Pomo, Davide Vetrala, Fabrizio Simonelli e dai dipendenti dell’Area Tecnica, dichiarano di non avere mai espresso valutazioni sul merito delle scelte dell’ente in riferimento alla programmazione delle opere previste nel Piano Regolatore Portuale, né tanto meno sulla loro opportunità.
In particolare, per le opere inerenti il primo bacino portuale (molo Italia e nuovo molo Crociere), così come per tutti gli interventi del Piano Triennale delle Opere, si è coerentemente lavorato, e molto, in questi anni, per individuare le soluzioni progettuali più opportune ed appropriate per la loro realizzazione, compreso l’elaborazione di quanto richiesto ai fini della loro verifica di compatibilità ambientale presso il Ministero dell’Ambiente.