La Spezia - Stanchi, svalorizzati e insufficienti. Senza nuove assunzioni in Asl5 la sanità è seriamente in pericolo. L'allarme, ancora una volta, arriva da Nursind, sindacato infermieristico che insieme ad Anaao, sindacato dei medici ospedalieri, denuncia da mesi interventi inadeguati e duraturi per correggere le notevoli carenze di personale medico ed infermieristico che l'emergenza covid ha reso ancor più grave, ma che sono croniche e preesistenti. "Stiamo subendo le scelte del sistema sanitario ligure che ha continuato a non intervenire sul fronte assunzioni di medici e infermieri quando avrebbe potuto, quando l'ondata Covid di marzo si era affievolita ed ora, in Asl5 non possiamo fronteggiare questa ondata pandemica che vede anche molti colleghi infetti".
Si parla di sette infermiere malate, tutte nel breve tempo di qualche giorno con un nuovo contagio nella giornata di ieri. Anaao e Nursind, quali sindacati più rappresentativi dei medici e degli infermieri, dopo aver chiesto ad Asl 5 di essere ricevuti in un tavolo di confronto ed essendo rimasti inascoltati coordinano una manifestazione di protesta di tutto il personale medico ed infermieristico. "Non avendo avuto adeguate risposte alle richieste ufficiali - si legge nella nota di Assunta Chiocca e Michela Ardini, referenti provinciali dei due sindacati -, scenderemo in piazza il 23 dicembre alle 12.30 in Via Vittorio Veneto 197, sul marciapiede antistante e contornante l’Ospedale Sant'Andrea di per manifestare e ribadire la richiesta di assunzioni in numero adeguato e a tempo indeterminato e la necessaria valorizzazione delle professionalità a garanzia della sicurezza di tutto il personale sanitario ma soprattutto dei cittadini. L’Asl spezzina, non dà risposte: non è accettabile e dunque se non si avranno riscontri concreti proclameremo lo stato di agitazione al Prefetto".