Anziani e migranti uniti dall’antica arte del racconto. Accade alla Spezia, alla Chiappa, dove quattro ragazzi africani ospiti dei Cas che fanno capo all’associazione La Falena vanno a Villa Felicia a leggere fiabe africane ai vecchini. Questo in virtù di un’intesa tra La Falena e l’Auser. “Siamo partiti martedì scorso – spiega Elisabetta Bonfico, presidente de La Falena – e torneremo ogni martedì. Pensavamo che, viste le differenze anagrafiche, culturali e di nazionalità, gli anziani potessero essere scettici. Invece sono entusiasti e hanno chiesto a gran voce di andare avanti. Siamo felicissimi”.
Uno dei quattro sta anche seguendo a Massa un corso per operatore sociosanitario. “Magari quando finirà la formazione potrà fare un colloquio con Villa Felicia. Il nostro obbiettivo è avvicinare i ragazzi al lavoro, del resto tutti gli ospiti dei Cas del capoluogo hanno un’occupazione: cantieri, negozi, ristoranti”.
