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Governance del Gal, il Parco di Montemarcello si candida

Tedeschi: "Qui si fa agricoltura e ci sono tutte le carte in regola". L'assessore Mai: "Non ha più senso parlare di capofilato per la Provincia della Spezia, ma saranno i sindaci a decidere".

Stefano Mai e Pietro Tedeschi

“Il Parco di Montemarcello Magra e Vara ha tutte le carte in regola e la dignità del territorio che rappresenta per essere a pieno titolo all’interno della governance del Gal”. Lo ha detto il presidente dell’ente Pietro Tedeschi a margine dell’incontro di ieri con il neo assessore ai parchi della Regione Liguria Stefano Mai proprio nel giorno in cui la giunta Toti ha approvato l’avvio delle procedure per la seconda tornata di selezione delle strategie di sviluppo locale (Ssl) e Gruppi di azione locale (Gal) per un totale di 7,16 milioni di euro.
“Stiamo cercando di dare risposte a chi è rimasto escluso dalla prima tranche di finanziamenti – ha puntualizzato l’assessore – il bando riconsidererà le strategie, con l’obiettivo di andare a riconoscere tutte le spese ammissibili come avvenuto per i Gal che si sono aggiudicati il primo bando. Per quanto riguarda la governance il Parco potrebbe prendere in carico questo onere anche perché parlare di capofilato da parte di una provincia che è destinata a sparire non mi sembra opportuno. È chiaro – ha puntualizzato – che è una scelta che dovranno fare i sindaci coinvolti, non pongo veti su nessuno ma ritengo auspicabile riconsiderare il capofila. Il Parco di Montemarcello interessa una ventina di comuni su 28 ma saranno comunque i sindaci a decidere e a definire il percorso”.

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