La Spezia - Enel ha presentato al ministero dell'Ambiente la richiesta per la realizzazione di un impianto a turbogas alla Spezia. Si prepara così a riprendere quota il dibattito sul futuro della centrale di Vallegrande, ormai prossima alla dismissione del gruppo a carbone.
"Abbiamo presentato oggi al ministero le istanze per la costruzione di nuova capacità a gas su 4 dei nostri 6 siti del carbone. Nel dettaglio l'abbiamo presentata per La Spezia, Fusina, Civitavecchia e Brindisi". Sono le parole del direttore Italia del gruppo Enel, Carlo Tamburi, pronunciate nel corso dell'audizione alla commissione Attività produttive della Camera sul Piano Energia e Clima al 2030.
"Abbiamo presentato una documentazione per una partenza di massima di 3mila megawatt per impianti a ciclo aperto - ha aggiunto - che potranno essere completati anche a ciclo combinato. Mi fa piacere che coincida proprio con l'audizione di oggi con cui possiamo annunciare al pubblico l'ufficializzazione di questa decisione. Sono però necessari iter autorizzativi accelerati e strumenti di remunerazione. Noi siamo disponibili a procedere per la sostituzione progressiva del carbone al 2025, ma in presenza di percorsi rapidi e certi. La pianificazione delle attività potrà essere garantita solo avviando sin da ora iter per l'ottenimento delle autorizzazioni necessarie".
Infine Tamburi ha concluso con una rassicurazione per quel che riguarda i livelli occupazionali: "Non ci saranno tematiche occupazionali di alcun genere, anzi, prevediamo che nella fase di costruzione, l'occupazione aumenterà".