La Spezia - Non ci sono solo i pasti a domicilio recapitati a domicilio dai ristoratori, in questo tempo di relazioni umane rarefatte. Molti, del resto, non potrebbero permetterseli. Ma a domicilio, specie per chi è in difficoltà, la spesa arriva ugualmente, e gratis. Sono i pacchi della spesa recapitati alla Spezia dall’Emporio della solidarietà, una delle strutture della Caritas diocesana che il vescovo Luigi Ernesto Palletti ha indicato domenica scorsa come al centro delle iniziative dell’Avvento di carità. L’Emporio, nelle sue due sedi della Spezia e di Sarzana, è del resto sottoposto ad un vero superlavoro, sin dall’inizio del diffondersi della pandemia. Già da diversi mesi è così attivo, oltre alle attività consuete, il progetto “Arrivo ! Stai a casa”. Esso prevede l’erogazione di spese alimentari di emergenza a quanti soffrono difficoltà economiche o sanitarie, ed inoltre, appunto, il servizio di consegna a domicilio. A tale fine è attivo un numero verde a cui possono telefonare i titolari delle tessere gratuite dell’Emporio.
Così, dal 16 marzo al 30 novembre sono stati confezionati ed erogati 803 pacchi spesa ad altrettanti nuclei familiari. Di essi, 337 sono stati consegnati a domicilio, e 83 a persone ammalate o in quarantena. Negli ultimi cinque anni, l’Emporio Caritas è passato dalla gestione di 678 tessere familiari nel 2015 alle 1002 del 2019, salite a 1081 al 31 ottobre scorso. Ciò significa che sono assistite più di cinquemila persone all’anno. Soltanto quest’anno sono stati consegnate oltre 4 tonnellate di zucchero, 12 di passata di pomodoro, 4 di latte, 850 pacchi di pannolini, oltre 6 tonnellate di farina, 5 di olio extravergine di oliva e quasi ventimila confezioni di tonno. Il numero delle domande provenienti da famiglie italiane costituisce una notevole maggioranza del totale. L’Emporio della solidarietà, è stato aperto a fine 2013 nella sede di via Gramsci 276 alla Spezia, in locali messi a disposizione della Caritas. Si tratta di un progetto di rete tra Caritas, Fondazione Carispezia e distretti socio sanitari. Nel 2019 c’è stata l’apertura di una seconda sede a Sarzana, nei locali messi a disposizione dal Seminario vescovile. Già dal 2018, inoltre, il servizio è stato esteso ai comuni della media e bassa Lunigiana, in diocesi di Massa Carrara - Pontremoli. L’Emporio si avvale di un buon gruppo di volontari e di sei operatori, a cura della Caritas. Importante sono le collaborazioni con la Marina militare e, quest’anno, con la comunità spezzina di Santo Domingo. Altrettanto importanti sono i sostegni di numerosi gruppi, tra cui i Lions del distretto 108 IA2, del club Host della Spezia e di Sarzana, l’associazione “50&Più”, il Banco Alimentare e numerosi benefattori.