Il 29,6 per cento dei bambini e adolescenti vivono in povertà relativa e aumentano le diseguaglianze educative per chi cresce nelle periferie urbane di grandi città come Genova. E’ il dato riportato dal IX Atlante dell’infanzia a rischio “Le periferie dei bambini” di Save the Children, pubblicato da Treccani. Nella stesura dell’Atlante sono state coinvolte molte realtà Istat, uffici statistici di Miur e Invalsi e ufficio studi della Caritas Italiana.
E sulla Spezia l’attenzione di Caritas nei confronti dei minori è molto alta. “La Casa nella roccia – ha spiegato Don Palei – accoglie già 14 minori. Sono ragazzi italiani e stranieri che sono slegati al sistema d’accoglienza per i migranti e non vivono con le famiglie per delicate e specifiche esigenze. Il dato (26.9 per cento, ndr) messo in evidenza da Save the Chidren non mi stupisce. Il disagio famigliare sta aumentando nel suo complesso ed è legato a: problemi economici, disagi latenti, dipendenze, ludopatia. Le forme di condizionamento psicologico portano alla disgregazione”.
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