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Attualità

Dalla psicologia alla spiritualità

di Giuseppe Savoca

Veglia di preghiera

E’ stato un appuntamento, quello di venerdì scorso a Casa Massà, che aveva un significato preciso: con esso, infatti, si è aperto, per l’anno pastorale 2018 – 2019, il percorso di formazione che la Caritas ogni anno organizza per i suoi operatori e volontari. ‘’E’ fondamentale preparare coloro che si impegnano come volontari e come volontarie – spiega al riguardo Elda Conte, responsabile del Centro di ascolto Caritas –: quando si affrontano le situazioni di difficoltà e di disagio, dei singoli e delle famiglie, occorre avvicinarsi in punta di piedi ed avere una formazione adeguata, per aiutare nella maniera più rispettosa. La relazione d’aiuto è sempre complessa, ancora di più con persone ferite e già vulnerabili’’. Queste situazioni le conosce bene Anna Maria Bertola, impegnata, oltre che al Centro di ascolto, anche nella comunità educativo – assistenziale per minori ‘La casa sulla roccia’. ’Quando una struttura come la Caritas cresce a dismisura nei suoi impegni quotidiani per rispondere alle richieste di aiuto sempre più numerose e più complesse – ha detto la relatrice, collegandosi a studi di Massimo Recalcati e di Melanie Klein, e dandone però una “lettura” in chiave spirituale –, si rende necessario cercare oasi di riflessione in cui fermarsi, fare silenzio interiore e lasciarsi condurre dalla testimonianza di Colui che è venuto a liberare la vita dalla paura della morte. Lasciarsi condurre da Lui a quella riparazione dell’umanità ferita che bussa alle nostre porte: solo così la Parola annuncia, forma, incanta, accarezza e alla fine riesce a guarire”. Un impegno non semplice da portare avanti, ma davvero strategico, anche in una realtà come quella spezzina.

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