La Spezia - Avanti, piano. Le prime 249mila dosi del vaccino AstraZeneca consegnate all’Italia sono state tutte distribuite ma le somministrazioni per la maggior parte non sono ancora cominciate. In Liguria sono state consegnate 6.300 dosi e già oggi, come ha annunciato il presidente Giovanni Toti, verranno inoculate ai primi lavoratori transfrontalieri under55 dell’Imperiese che attraversano quotidianamente il confine per andare in Francia, dove è più alto il rischio di contrarre il Covid e portarlo in Italia. Soggetti che non presentano particolari patologie o vulnerabilità.
Si tratta in tutto di 63 scatole di cui 50 consegnate proprio all’ospedale di Sanremo. A Genova per ora sono arrivate solo 7 scatole contenenti 700 dosi all’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena. Le altre sono state equamente suddivise tra Savona, Sestri Levante e Sarzana. Questo vaccino, a differenza di quelli a mRna di Pfizer e Moderna, si può conservare in un normale frigorifero a 8 gradi e non necessita di particolari metodi di conservazione. Secondo il piano nazionale, dal 15 febbraio saranno disponibili 25.300 dosi.
Le prime dosi andranno ai medici liberi professionisti e ai lavoratori della sanità privata, finora esclusi dalla campagna di vaccinazione. Poi toccherà al personale scolastico e universitario, le forze armate e di polizia, detenuti e lavoratori dei penitenziari, luoghi di comunità e altri servizi essenziali di età compresa tra i 18 e i 55 anni. La vaccinazione avverrà attraverso i medici di medicina generale e le farmacie.