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Entro la fine del 2019

Case popolari, punteggio più alto per le donne vittime di violenza

L'annuncio è stato fatto dall'assessore Giulia Giorgi in Cna: "Spero che possa diventare realtà, intanto è aperto il nuovo bando per l'affidamento dei servizi per il centro Irene".

Giulia Giorgi

Una rivoluzione per il Centro antiviolenza Irene con un bando di gara per l’affidamento dei servizi e un nuovo step per l’affidamento delle case popolari per permettere loro di completare un percorso di autonomia. Novità queste che l’assessore Giulia Giorgi ha annunciato questa mattina nel corso della conferenza dedicata alla consegna dell’assegno, da parte di Cna Impresa donna, di 2.250 euro a sostegno dello storico centro antiviolenza.
Il primo passo sarà proprio quello della riorganizzazione, con il bando che scadrà il 28 febbraio.”Ieri è uscita la gara d’appalto del centro Antiviolenza Irene – ha spiegato l’assessore Giulia Giorgi -. La abbiamo fortemente voluta per riorganizzare il servizio e dare maggiore supporto a donne e bambini. Un esempio in particolare è legato a ciò che mancava per i minori che anche indirettamente potevano essere stati vittime di abuso. Abbiamo deciso di collegare un nuovo operatore e ulteriori servizi aggiuntivi. La scadenza del bando è per fine febbraio e speriamo che ci sia una grande partecipazione. Per noi è fondamentale perché Irene è uno dei pochi centri istituzionali gestiti direttamente dall’ente e per noi è un motivo d’orgoglio”.

Per quanto riguarda le case popolari, l’assessore Giorgi ha spiegato: “Abbiamo riscontrato che queste donne vittime di violenza hanno un bisogno forte, al termine di un percorso nel centro, di trovare un alloggio. Non è facile perché molte di loro hanno un lavoro precario e hanno grosse difficoltà a trovare alloggio nel mercato privato. Vogliamo dare loro la possibilità di avere un’agevolazione all’interno dei bandi delle case popolari, oppure nell’assegnazione d’urgenza, è fondamentale per garantire loro nuova indipendenza. Stiamo visionando al momento il nuovo regolamento per gli alloggi popolari e in un mese e mezzo potremmo procedere con una delibera di giunta per poi seguire l’iter delle commissioni e del consiglio. Il mio auspicio è che il bando degli alloggi Arte possa uscire entro la fine del 2019”.

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