La Spezia - Ventuno bambini e altrettanti regali. Un Natale speciale organizzato dalla Pubblica assistenza per le famiglie che, a causa della pandemia, si sono trovate in difficoltà. Ed è così che ieri pomeriggio, nel parcheggio al piano terra dell'ente di Viale Carducci, Babbo e Mamma Natale sono arrivati a bordo dell'ambulanza per incontrare bambini e famiglie.
Questo 2020 è stato difficile per tutti, anche per la Pubblica assistenza spezzina, ancora in balia della modifica della legge regionale sulle onoranze funebri che verrà discussa a gennaio in commissione, che ha visto moltiplicare i servizi di sostegno alle categorie in difficoltà.
L'assistenza alle famiglie in un anno si è letteralmente decuplicata: nel 2019 erano una decina i nuclei assistiti. Da marzo a ottobre sono diventate più di ottanta e a dicembre, dato ufficiale della Pubblica assistenza, sono aumentate fino a 110. A pesare fortemente su queste famiglie gli effetti della pandemia: blocco del lavoro e quant'altro.
Ma per un pomeriggio tutti i pensieri più preoccupanti sono andati in pensione e a portare allegria sono stati i militi della Pubblica assistenza e la famiglia Natale con Mamma e Babbo.
Motore di tutta l'iniziativa è Inaco Bianchi molto attivo nel sostegno ai nuclei in difficoltà. Per la giornata è stata organizzata anche una particolare pesca di beneficienza a seguito della quale sono state messe in palio auto e moto elettriche, per bambini. Questi giocattoli sono stati regalati dalla Guardia di Finanza alla Pubblica assistenza a seguito di un sequestro. Oltre alle Fiamme gialle hanno dato il loro contributo la multinazionale Kruk, il sindacato di Polizia Fsp e l'Unione italiana ciechi della Spezia. Nel corso dell'evento sono state consegnate anche alcune targhe di riconoscenza per l'aiuto che la Pubblica assistenza della Spezia ha ricevuto da parte di associazioni, forze dell'ordine e media locali.
"Il nostro Babbo Natale ha rispettato le zone rosse ed è arrivato in anticipo - ha detto il presidente della Pubblica assistenza della Spezia Andrea Frau -. Siamo riusciti a donare ai bimbi, delle famiglie che sono sotto la nostra tutela, un attimo di felicità: un giocatolo per tutti e alcune donazioni speciali sia per i piccoli che per i grandi. In questo 2020 è stato esponenziale l'aumento di chi si è rivolto a noi. Sono più di cento le famiglie che assistiamo: in un anno abbiamo consegnato 3mila spese. A questo si aggiungono anche gli altri servizi alla persona oltre a quelli che sono i nostri compiti: trasporto sanitario e onoranze funebri".