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Autolavaggi contenti

Auto e finestre coperte dalla polvere del Sahara arrivata dal cielo

Fenomeno non raro, ma quest'anno piuttosto intenso.

Precipitazioni colorate

Viene nientedimeno che dall’Africa settentrionale la polvere caduta sulla città insieme alla pioggia nelle scorse ore. Un fenomeno non raro, soprattutto in questa stagione, ma decisamente intenso nel 2018 quello delle particelle portate fino all’Italia settentrionale da alcuni eventi atmosferici mediterranei e poi scaricate a terra insieme all’acqua piovana. E così in questi giorni agli autolavaggi non manca di certo la clientela.

Il fenomeno si è generato a partire dalla seconda metà della scorsa settimana con un’area di bassa pressione di origine nord africana che ha interesserato il bacino del Mediterraneo centrale con venti forti che sono arrivati fino al Meridione. La depressione presente tra la Sicilia e la Tunisia ha spinto grandi masse d’aria fino a Calabria e poi Campania. Quella arrivata fino alla Liguria non è in verità la sabbia del deserto, generalmente troppo pesante per compiere un tragitto così lungo, ma piuttosto una sottilissima polvere.

“Il deserto del Sahara è la fonte delle polveri che arrivano in Italia: ogni anno 100-200 tonnellate di polvere e sabbia fine sono trasportati dal vento e di conseguenza immessi nell’atmosfera. I fenomeni di turbolenza e convezione portano le particelle fino al livello delle nubi che producono pioggia”. spiega Arpal in un report di qualche anno fa. “Questa condizione si verifica solo in inverno e in primavera, mentre in estate e in autunno la fascia anticiclonica delle Azzorre blocca gli scambi diretti fra l’Africa settentrionale e l’Europa, anche se non mancano eventi in questi periodi. Il fenomeno interessa non solo l’Europa meridionale (in special modo l’Italia), ma anche la Germania e Le Isole Britanniche; nel 1990 le sabbie hanno raggiunto la Svezia e si sono mescolate con la neve”.

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