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Per riaffermare i diritti civili

Anffas Open Day, sessant’anni e non sentirli

Anffas

Mercoledì 28 marzo torna, per l’undicesimo anno consecutivo, la Giornata Nazionale della Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, la manifestazione nazionale promossa ed organizzata da Anffas Onlus che, con l’ormai consueta formula “Anffas Open Day”, apre ufficialmente anche le celebrazioni dei 60 anni di Anffas. Era il 28 marzo 1958, quando Maria Luisa Menegotto, mamma di un bambino con disabilità, fondava, a Roma, insieme ad altri 10 genitori e “… su un angolo di scrivania in un seminterrato”, Anffas, con l’obiettivo di cambiare la società, di ottenere diritti, pari opportunità e inclusione. Ed è proprio l’inclusione sociale il tema al centro della Giornata Nazionale della Disabilità Intellettiva e/o Relazionale e di Anffas Open Day.

Giornata volta principalmente a sensibilizzare ulteriormente la società civile tutta e ri-affermare i diritti civili e umani sanciti dalla Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità. Tutte le strutture associative – circa 1000 in tutta Italia – in cui Anffas da 60 anni si prende cura e carico di oltre 30.000 persone con disabilità e dei loro familiari, il 28
marzo p.v. con la formula “Open Day” organizzeranno, con il protagonismo diretto delle persone con disabilità, convegni, spettacoli e tante altre iniziative volte a diffondere la cultura dell’inclusione sociale, delle pari opportunità, della non discriminazione. L’evento sarà anche l’occasione per ripercorrere la storia associativa e con essa la storia del nostro paese, un paese che dal 1958 è sicuramente cambiato in meglio e tante sono le conquiste che anche grazie ad Anffas hanno contribuito a migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità e dei loro familiari.

Purtroppo, però, allo stesso tempo, ancora tanti sono gli ostacoli da affrontare, le barriere da superare e i traguardi da raggiungere per la piena inclusione delle persone con disabilità e per il rispetto dei loro diritti in ogni ambito della loro vita. Con rinnovato entusiasmo e determinazione, quindi, Anffas Tutta si prepara al 28 marzo per “aprire le porte all’inclusione sociale” e rendere evidente che quando se ne offrono le opportunità e con i giusti sostegni, le persone con disabilità possono raggiungere grandi traguardi, spesso ritenuti impossibili. Traguardi raggiunti anche grazie ad un costante e prezioso lavoro quotidiano realizzato nelle strutture associative Anffas, che mettendo al centro le persone con disabilità, le vedono sempre più impegnate in prima persona, su temi quali la cittadinanza attiva, il linguaggio facile da leggere, l’autonomia, l’autodeterminazione e l’autorappresentanza. Tanti quindi gli obiettivi raggiunti ma tante le cose ancora da fare!

Ed anche Anffas Onlus La Spezia ripercorrerà questo cammino mercoledì 28 marzo alle 10.30 presso il cinema Nuovo, via Colombo 99 in un evento in cui ancora una volta si sottolineerà che tutte le persone con disabilità devono avere pari diritti e pari opportunità e piena inclusione. Anffas Onlus La Spezia invita quindi tutti i cittadini a partecipare a questa grande festa, a conoscere l’Associazione, le famiglie e gli amici che la compongono e le tante attività e iniziative che ogni giorno vengono realizzate.

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