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Anche i bimbi protagonisti nella "Santa Barbara" dei Vigili del Fuoco

Ieri alla Spezia tradizionale cerimonia per la ricorrenza della patrona del corpo che in un anno ha effettuato 384 interventi sul territorio.

“Quando le fiamme avanzano non abbiam timore, abbiamo Santa Barbara dentro il nostro cuore”. Così recita l’inno dei pompieri di tutta Italia che ieri, giorno della ricorrenza, hanno celebrato la loro patrona anche alla Spezia. Poco prima delle 9 presso la sede del Comando Provinciale di via Antoniana, le autorità civili, militari e religiose sono state accolte dal personale operativo permanente e volontario e dal personale amministrativo dei Vigili del Fuoco.

Dopo la Santa messa officiata dal Vescovo Luigi Ernesto Palletti è stato il comandante provinciale Calogero Daidone a riassumere l’intensa attività svolta dai suoi uomini su tutto il territorio spezzino fra dicembre 2015 e novembre di quest’anno. Gli interventi sono stati in tutto 3804 suddivisi fra i 2430 della sede centrale, 802 da Sarzana, 297 da Brugnato, 219 dal Porto e infine 56 da Levanto. Ma Daidone si è soffermato anche sull’attività di formazione ed aggiornamento diretta al personale operativo, sui corsi di formazione degli addetti antincendio aziendali e rilascio attestati di idoneita’ tecnica nonché sui servizi tecnici, di informazione e divulgazione della cultura della sicurezza. Sono stati 82 gli incontri nelle scuole, quattro i corsi di formazione per addetti antincendio, 12 quelli per il personale operativo e infine 7 le sessioni d’esame per il rilascio di attestati di idoneità. Nel corso della mattinata sono state anche consegnate le “croci di anzianità” e i “diplomi di lodevole servizio” al personale del Comando oltre ad un encomio, conferito dal Capo del Dipartimento dei VV.F., al Vigile qualificato Carlo Bogazzi per il salvataggio di una bagnante presso il litorale di Marinella nel Comune di Sarzana, avvenuto il 28 giugno.

Nell’ambito delle celebrazioni della giornata il comando ha poi aperto le sue porte a tutta la cittadinanza ed in particolare ai più piccoli che nel pomeriggio, grazie alla sempre presente associazione nazionale Vigili del Fuoco in Congedo sezione della Spezia hanno potuto seguire percorso del “mini pompiere” che ha permesso loro di cimentarsi nelle attività di intervento. Un impegno lodevole che ha consentito ai bambini di sperimentare la “salita su scala a pioli”, la “discesa lungo il palo”, la “calata nel pozzo”, l’”attraversamento del cunicolo”, la “salita al castello di manovra con scala a ganci”, la “discesa con teleferica” e, per ultimo lo “spegnimento delle fiamme”: il tutto per far comprendere loro l’importanza dell’educazione alla propria e altrui sicurezza nonché alla prevenzione dei rischi attraverso l’uso dei Dispositivi di Protezione Individuale. Il tutto nello spirito del pompiere “anziano” che trasmette le proprie conoscenze al “pompierino”, come avviene – di fatto – nella grande famiglia dei Vigili del Fuoco quando i neopromossi Vigili Permanenti prendono servizio presso i Comandi di appartenenza. Un’iniziativa che ha riscosso grande partecipazione testimoniando l’affetto della gente nei confronti del corpo.

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