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Ad un passo dall’accordo Pelagos, la Commissione ha detto "sì"

L'assessore Ruocco ha presentato le potenzialità della sottoscrizione del protocollo. Seguiranno degli studi per capire i vincoli e rendere compatibile nevi, porto e cetacei.

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La Spezia punta a sottoscrivere l’accordo Pelagos. Anche la commissione consiliare è d’accordo e il prossimo passo sarà portarla in consiglio comunale al fine di valorizzare e rafforzare un presidio che garantisce a cetacei e mammiferi marini un luogo ideale per la loro riproduzione.
E’ questa la proposta avanzata questo pomeriggio a Palazzo civico alla Commissione ambiente che ha approvato la proposta all’unanimità. Ad illustrare le potenzialità dell’adesione a Pelagos è stata l’assessore all’ambiente Laura Ruocco.
“Questa proposta non solo permetterà un maggiore rispetto dell’ambiente – ha detto l’assessore – ma permetterà il coinvolgimento dei centri di ricerca spezzini, un maggiore controllo e la possibilità di accedere a bandi europei mirati. Non va neanche sottovalutata la spinta che potrebbe dare per il turismo etico e sostenibile”.
L’iniziativa ha colto il favore di tutti i commissari. Ad aprire la fase delle proposte è stato Masia: “Sarebbe interessante – ha detto – reperire le informazioni sullo studio della comunicazione delle balene fatto in passato dal CSSN. Mi farò carico di portare avanti una richiesta per recuperare la questa ricerca”.
Il commissario Ariodante ha chiesto se tra la sottoscrizione a Pelagos e la presenza delle navi da crociera c’è compatibilità. Sommovigo ha chiesto poi chiarimenti con la situazione della pesca e Mannucci quali saranno le restrizioni previste e se incideranno sul porto. Guerri ha giudicato l’iniziativa buona ma tardiva e che in precedenza c’era stato scarso interesse. Bucchioni nell’esprimere il suo giudizio favorevole ha rimarcato che l’iniziativa va necessariamente sponsorizzata con tutti i mezzi possibili. Il consigliere De Luca ha rimarcato l’importanza del Santuario dei cetacei, terzo nella guaduatoria del Fai ad ottobre, e del ruolo del volontariato che in passato si era fatto carico del mantenimento della pulizia di quelle zone.

In risposta a tutti questi quesiti Ruocco ha risposto: “Ci sono alcuni aspetti che non dipendono da noi, ma dai vincoli imposti dall’accordo sul quale stiamo lavorando. In primis chiederemo ulteriori studi per capire anche su cosa migliorare e quali saranno i vincoli da rispettare. Sicuramente il fatto che sia menzionato anche dal Fai verrà presentato come valore aggiunto. Intanto oggi con l’autorità portuale abbiamo stilato un cronoprogramma delle attività e nei prossimi giorni ci sarà un incontro anche con l’assessore e vice sindaco Ruggia e l’Autorithy”.

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